Buscè: “Rimini bravo a non perdere gli equilibri”

È soddisfatto Antonio Buscé. Perché da uomo di calcio navigato sapeva benissimo i rischi che potevano esserci dentro una partita come quella di ieri con il Campobasso. Non solo perché il Rimini arrivava dalla serata magica di martedì che gli aveva tolto grandi energie nervose, ma anche perché, in corso d’opera, lo spartito della sfida è cambiato. Le vittorie di Milan Futuro e soprattutto Lucchese hanno costretto il Campobasso a non abbassare la guardia: «Sapevamo che i molisani avrebbero giocato un certo tipo di partita e così è stato. Ci aspettavano tutti sotto la linea della palla sperando di sfruttare in fase di ripartenza la velocità dei loro due attaccanti. I ragazzi sono stati bravi a non perdere mai gli equilibri, ad avere pazienza giocando soprattutto sugli esterni, riuscendo almeno in due o tre occasioni a scardinare questo muro invalicabile. Mi viene in mente, per esempio, quella di testa di Cinquegrano nel primo tempo con il portiere che ha fatto un miracolo oltre, naturalmente, al gol di Gagliano. E mi piacerebbe rivedere anche l’azione del possibile rigore su Ubaldi, io ho sentito la botta del contatto. Ecco, forse l’unico errore è stato sul loro pareggio, abbiamo perso per un attimo la concentrazione e abbiamo preso una doppia imbucata centrale che ha permesso al Campobasso di pareggiare».
Una partita che all’inizio ha visto una mini rivoluzione rispetto alla sfida di Coppa Italia con la Giana Erminio.
«Mancano due gare alla fine e poi ci saranno i play-off, dobbiamo cercare di arrivarci con tutti gli uomini nella migliore condizione fisica possibile. È per questo che abbiamo dato spazio per esempio a Leonardi che ha giocato qualche partita da titolare, o a Falbo e Garetto che sono rimasti fermi per tanto tempo. Il fatto che la squadra si sia espressa così bene è la conferma della bontà di questo gruppo, chiunque giochi porta sempre il proprio contributo. Detto questo, adesso ci prendiamo due giorni liberi e poi torniamo per concentrarci su questo finale di stagione e in modo particolare sulla partita di Pontedera».
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