Buscè non ha dubbi: “Rimini, bicchiere mezzo pieno”

Rimini Calcio
  • 23 dicembre 2024

Nella pancia del Romeo Neri il tecnico biancorosso Antonio Buscè vede il bicchiere mezzo pieno dopo lo 0-0 con il Carpi: «A fine partita l’allenatore del Carpi (Serpini, ndr), che conosco da tanto tempo, è venuto a salutarmi dicendo di essere stato fortunato. E’ un gesto non scontato, ho visto sincerità nei suoi occhi e questo testimonia che più di così non avremmo potuto fare. Del resto eravamo reduci da una settimana bella intensa, anzi da un periodo bello tosto, ragion per cui considero questo punto molto importante».

Il tecnico biancorosso ripassa mentalmente la gara giocata dai suoi ragazzi e soprattutto ricorda il brivido che avrebbe potuto consegnare un Natale amaro: «Abbiamo creato tanto, colpito due pali però poi quando viene fuori una partita del genere rischi anche di perdere, per esempio il palo di Nardi ti fa pensare. Anche oggi (ieri, ndr) si è vista la solita partita che disputiamo in casa, creiamo tantissimo ma poi non vinciamo, fa parte del calcio, accettiamo questo pareggio e tiriamo avanti».

Quando a Buscè si fa notare che il fallo su Fiorini era da rosso diretto, il tecnico campano prova a glissare sull’argomento: «Quando uno è nel calcio da tanti anni non ha bisogno di guardare le immagini su certe situazioni di gioco perché ha già l’occhio per vedere certe cose, riguardo dunque a quell’episodio preferisco non dire niente, perché non va commentato».

Come dire che Buscè vorrebbe urlare la sua rabbia, cosa che aveva già fatto davanti alla panchina, ma preferisce nel dopo partita non mettere il coltello nella piaga.

Rimane allora il rammarico per le tante occasioni gettate al vento: «Non dobbiamo pensare alla sfortuna - ribatte subito Buscè - perché questa non porta a nulla, avremmo sicuramente potuto chiudere il 2024 con una vittoria che sarebbe stata meritata, pertanto guardiamo al bicchiere mezzo pieno visto che nonostante tutto abbiamo mosso la classifica contro un Carpi che sta disputando un buon campionato».

Questa volta Antonio Buscè ha fatto ricorso il meno possibile alla panchina effettuando appena un paio di cambi. «Il motivo - conclude l’allenatore del Rimini - è che la squadra stava giocando bene e in questi casi meno si va a toccare l’impianto è meglio è ragion per cui sarebbe stato sicuramente azzardato fare diversamente».

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