Salva i gol e sa anche segnare, Ravenna stregato da Onofri: «Ho evitato il pareggio sulla linea perché il mio posizionamento era corretto»
Volendo tirare le somme dopo sei giornate, in un Ravenna che deve ancora esprimere il suo reale potenziale gli uomini di maggior continuità sono stati due. E se a proposito di capitan Rrapaj non è lecito sorprendersi, qualcosa di diverso si può dire invece sul conto di Matteo Onofri. Il valore del giovane Under era già stato espresso nella passata stagione a San Marino (due ottime prove proprio contro il Ravenna), ma vederlo già inserito perfettamente nel terzetto difensivo e decisivo anche in fase realizzativa ha rappresentato una sorpresa molto lieta,
Posizione decisiva
Della prestazione di Onofri a Imola resterà negli almanacchi il gol della vittoria, ma i 400 ravennati presenti non dimenticheranno neppure il salvataggio sulla linea che ha sigillato una vittoria giallorossa magari non brillantissima però di un peso specifico fondamentale in questo momento storico della stagione: «Debbo dire - è il commento di Onofri - che quella è stata probabilmente l’unica occasione creata dall’Imolese, per fortuna il mio posizionamento era corretto secondo la dinamica dell’azione e quindi sono riuscito ad evitare il pareggio, quando la gara ormai stava per finire. Quando è stato espulso Nappello (misteriosamente anche dopo il replay, oggi si teme la beffa di 2 turni di squalifica, ndr) ci siamo ulteriormente compattati e non abbiamo concesso nulla ad una Imolese con l’uomo in più, pertanto è andata bene e questa vittoria ci dà morale e carica in vista dei prossimi impegni».
Fondamentale non aver preso gol per la seconda volta in campionato: «Buona prova in generale, non solo della difesa. Perché attaccanti e centrocampisti (importanti per questo tipo di partita le scelte di Antonioli, ndr) hanno fatto il loro anche per proteggere la difesa. Adesso dobbiamo proseguire e migliorare, il nostro prossimo ostacolo sarà molto impegnativo».
Verso Ravenna-Piacenza
E il prossimo ostacolo, domenica alle ore 15, sarà il Piacenza ringalluzzito dal nuovo allenatore e dalla tripletta di Recino, esperta punta che nelle ultime quattro stagioni per tre volte ha raggiunto 20 gol all’attivo e adesso è già a quota 4 in 6 gare. Si prevede anche un massiccio afflusso di tifosi ospiti e non è azzardato dire che al Bruno Benelli ci saranno almeno quattromila spettatori. Il Ravenna non avrà a disposizione Nappello ma ritroverà Di Renzo, in panchina ad Imola però presumibilmente pronto per giocare dall’inizio. Out Mandorlini, che in settimana però si allenerà a parte per tornare poi in gruppo dopo il Piacenza.