Rrapaj: “Il pari col Tau non cambia nulla, il Ravenna vuole stare in alto”
Per una volta, dopo la bellezza di sette vittorie consecutive, la legge matematica che vuole lo stesso risultato invertendo l’ordine dei fattori non ha funzionato. Nel senso che nel meccanismo tattico di Marco Marchionni lo spostamento di Paolo Rrapaj sulla fascia sinistra aveva portato indubbi miglioramenti al rendimento della squadra. Contro il Tau, invece, la giornata non indimenticabile del trio centrale composto da Rossetti, Lordkipanidze e Biagi avrebbe forse necessitato del contrappeso rappresentato dal ritorno in mezzo di Rrapaj, che peraltro è stato praticamente marcato a uomo da una squadra che ha badato innanzitutto a difendersi, al di là di quella che è la sua posizione di classifica.
Partita a scacchi
Il capitano del Ravenna come sempre ha dato il 101% sul campo, questa volta però senza il conforto della vittoria. «Quella di domenica scorsa - spiega Rrapaj - è stata una partita difficile, come del resto ci si poteva attendere quando si trovano di fronte due squadre in salute e bene organizzate. Abbiamo avuto qualche buona occasione e forse la vittoria sarebbe anche potuta arrivare, però alla fine il pareggio ci poteva stare. Una delle chiavi del match è stato che il Tau sulle fasce ci ha aggredito togliendo spesso i nostri tempi di giocata, anche se bisogna però riconoscere che i nostri avversari non ci hanno creato molte difficoltà. Non penso che siamo stati più prudenti del solito, è stata una specie di partita a scacchi magari non bella da vedere per chi era allo stadio ma comunque tosta e con diversi motivi di interesse».
Restare in alto
Archiviato il pareggio e solo rimandato si augurano a Ravenna l’aggancio al primo posto, sempre in ballo con il Forlì che sta confermando tutte le qualità già viste due volte al Benelli, i giallorossi hanno messo ora nel mirino la trasferta di Fiorenzuola, alla quale chiederanno senza dubbio di tornare alla vittoria. «Una cosa è certa - chiude Rrapaj - noi sicuramente vogliamo stare in alto, manca ancora tanto alla fine del campionato e adesso è molto importante essere non lontani dalla vetta. A Fiorenzuola sarà difficile perché affronteremo una squadra che vale decisamente di più della classifica che ha, però andremo lì come sempre per fare la partita e cercare di vincerla».
Oggi la ripresa
Dopo i due giorni di riposo concessi da Marchionni, oggi il Ravenna riprenderà a lavorare e si conoscerà anche l’avversario degli ottavi di Coppa Italia (Vigor Senigallia o Castelfidardo). Manuzzi è in decisa ripresa e del resto è già entrato contro il Tau nel finale, mentre saranno da valutare le condizioni di Nappello che potrebbe essere convocato domenica per giocare poi tre giorni dopo in Coppa.
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