Ravenna, stadio Benelli: 570mila euro per rifare il terreno di gioco

Dopo anni di attese, interventi tampone e manutenzioni straordinarie, il terreno di gioco dello stadio “Benelli” si prepara a una vera e propria rinascita. A partire da maggio 2026 prenderanno infatti il via i lavori per il rifacimento completo del campo, un’opera molto attesa non solo dalla società sportiva ma anche dai sostenitori giallorossi.
L’intervento, dal valore complessivo di 570mila euro, è stato deliberato dal Comune di Ravenna, che a breve pubblicherà il bando per l’assegnazione dei lavori. L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: concludere gli interventi entro agosto 2026, in tempo per ospitare le prime partite di Coppa Italia della stagione 2026-2027.
Come spiega l’assessore allo Sport, Giacomo Costantini, «il progetto è stato redatto insieme all’ufficio tecnico dell’assessorato all’Urbanistica, guidato dall’assessora Federica Del Conte, e prevede una trasformazione radicale dell’attuale fondo. Dopo tutte le verifiche del caso, si è infatti deciso di procedere con un rifacimento totale: l’attuale terra verrà completamente rimossa, poiché il campo ha ormai perso la capacità di drenare efficacemente l’acqua».
Il cronoprogramma degli interventi verrà quindi definito una volta affidati i lavori alla ditta esecutrice, ma i passaggi principali sono già tracciati: si partirà con lo sbancamento totale del terreno, seguito dal rifacimento del reticolo drenante, dalla posa della copertura di finitura, fino all’installazione di un manto erboso di ultima generazione e di un nuovo impianto di irrigazione.
Va ricordato che già all’inizio della stagione in corso erano stati effettuati dal Comune importanti lavori di manutenzione per decine di migliaia di euro, ma nonostante ciò, durante l’anno si è reso necessario un ulteriore intervento diretto da parte della società per garantire la praticabilità del campo.
Anche nella prossima stagione – quella che precederà l’intervento definitivo – si continuerà a intervenire con manutenzioni mirate e puntuali, seguendo lo stesso approccio adottato quest’anno, in attesa dell’inizio dei lavori strutturali.