Ravenna, con l’avvento di Marchionni è arrivato il sospirato cambio di marcia

Il dato più evidente dei numeri del Ravenna nel girone di andata è lo straordinario ruolino di marcia sotto la guida di Marco Marchionni: 28 punti conquistati in 10 partite con 9 vittorie e un pareggio è l’abbondante raccolto del nuovo tecnico insediatosi il 25 ottobre e capace di tenere finora la sontuosa media di 2,80 punti a partita. E’ un rendimento quasi doppio rispetto a quello registrato con Mauro Antonioli in panchina quando la resa fu di 10 punti in 7 partite, alla media di 1,43 a gara.

Sotto il profilo delle segnature 20 gol fatti e 4 subìti riassumono i risultati conseguiti da Marchionni nel suo periodo di gestione. I pochi gol presi permettono al Ravenna di vantare al giro di boa la migliore difesa del campionato con 11 reti subìte. Il Ravenna è anche la squadra ad essere andata più volte in vantaggio: 13 volte in 17 partite e 12 volte è riuscito a vincere (solo lo United Riccione è stato in grado di non farsi battere dopo essere andato sotto). Inoltre la serie positiva tuttora in corso di 12 partite utili è di gran lunga la migliore del campionato fino ad ora.

Battaglie

Salta invece all’occhio la differenza reti giallorossa meno brillante rispetto al Forlì. Con un solo punto in meno in classifica vi sono 8 gol di divario (+26 il Forlì, +18 il Ravenna). Questo significa che i risultati ottenuti dai giallorossi sono stati più lottati e sofferti. In effetti 8 delle 12 vittorie conquistate dal Ravenna sono avvenute con un solo gol di scarto, contro due sole vittorie di misura (sempre su 12) della squadra di Alessandro Miramari.

Più concorrenza

Guardando l’andamento dei giallorossi rispetto ad un anno fa il Ravenna a fine 2023, con la Pistoiese ancora in gara, aveva chiuso il girone di andata al primo posto a quota 36 punti e si lasciava la rivale più vicina tre punti dietro. Oggi avendone raccolti 38, cioè due in più, si trova invece in ritardo di un punto dal Forlì. Dunque la prima parte di questo campionato è stata più competitiva rispetto al torneo passato, dove però nell’anno nuovo vi fu la decisiva impennata del Carpi (42 punti nel ritorno).

Riguardo ai singoli, Francesco Manuzzi con 7 reti è il miglior cannoniere giallorosso del girone di andata, davanti a Loreto Lo Bosco con 6. Il miglior marcatore non attaccante è David Lordkipanidze con 4 gol realizzati. Per quanto riguarda gli assist, Paolo Rrapaj è il suggeritore principe (e secondo miglior assist man del campionato) con 7 passaggi vincenti, seguito da Matteo Onofri con 5. Onofri è anche uno dei tre che ha giocato tutte e 17 le partite del girone di andata insieme a Gabriele Fresia e Adriano Esposito. Questi ultimi due fanno anche parte del ristretto club dei nove calciatori del girone che non hanno saltato nemmeno un minuto.

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