Marchionni: “Ravenna, il rigore c’era, ma le occasioni vanno sfruttate”

Il lungo duello tra Forlì e Ravenna si è sviluppato finora anche a suon di polemiche arbitrali, sia pure di sola andata. Resterà così anche dopo Piacenza, perchè il Ravenna non intende alzare la voce e attaccarsi a episodi dubbi. Marco Marchionni ha visto i suoi spingere a fondo soprattutto nel finale, ma il rigore non concesso a Guida avrebbe potuto portare alla vittoria.

«Senza fare polemiche, il rigore poteva esserci e l’episodio fa discutere come anche qualche avversario ha ammesso, però io non mi attacco a queste cose anche perché ormai non può cambiare nulla. Da parte nostra dispiace di non avere sfruttato tutte le occasioni create e la mole di gioco. Noi non abbiamo alzato il ritmo nel primo tempo e l’abbiamo pagato, nel secondo tempo è cambiato tutto però resta il fatto che una squadra come la nostra un gol avrebbe dovuto farlo, rigore a parte. E’ stata una bella partita comunque, intensa e combattuta. Continua la serie positiva con il Ravenna, dove avevo trovato un gruppo un po’ sfiduciato dai risultati iniziali ma poi c’è stato un cambiamento nella squadra, che voleva dimostrare di valere di più, io ho portato solo le mie idee».

Il diesse Davide Mandorlini, presente col numero uno giallorosso Cipriani e i dirigenti Baldassarre e Scocco, mastica un po’ amaro ma dimostra ancora una volta grande signorilità e onestà d’animo. «Non ci sono dubbi sul rigore, ma potevamo e dovevamo fare gol prima. Abbiamo avuto tante occasioni contro una squadra che ha fatto una partita difensiva pur avendo valori importanti. Continuiamo nella nostra serie positiva e guardiamo avanti con ottimismo, il campionato è ancora lungo e la squadra c’è».

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