Mandorlini tiene a rapporto il Ravenna: i bonus sono finiti

Un martedì di riflessioni e sudore, quello che ha caratterizzato la ripresa dei lavori del Ravenna a 48 ore dalla non prestazione offerta, si fa per dire, contro il Sasso Marconi. Il clima, compreso il meteo, non poteva che essere buio per una rosa che domenica ha deluso su tutta la linea per la prima volta in campionato, perché la prima sconfitta era stata casuale e la successiva , a Pistoia, figlia di una prova a due facce, con il problema arrivato dal fatto che i giallorossi non avevano concretizzato la prima... faccia.

A rapporto da Mandorlini

Prima dell’allenamento, il direttore sportivo Davide Mandorlini, accompagnato da Gianluca Olivieri e comunque sempre al seguito della squadra, ha tenuto a rapporto tutti in conseguenza di una riflessione dei vertici societari della quale si è fatto portavoce. Nel colloquio, durato ben oltre un’ora, il tema che ha toccato è stato costituito dalla necessità di una presa di coscienza a livello di gruppo ma anche di singoli, dopo una prova sconcertante se paragonata alla caratura e al curriculum dei singoli giocatori. Colpe che riguardano tutti, incluso il tecnico Mauro Antonioli, che tuttavia non è stato, a ragion veduta, ritenuto il principale colpevole, tanto che gli è stata rinnovata la fiducia. Chiaro che la sfida di Imola, che evoca tra l’altro dolci ricordi sia per l’allenatore di Bellaria che per lo stesso Mandorlini, sarà decisiva. Se tutto dovesse stimolare la forza di volontà e la reazione del gruppo, il prossimo match potrebbe regalare una buona ripartenza al Ravenna, ma va detto che anche prima del Sasso Marconi la squadra si era allenata con grande impegno. Quindi sarà necessario aspettare il responso del campo.

Un occhio al mercato

La nuova proprietà non ha mai badato a spese, anzi, dal giorno del suo insediamento. Il problema è che molti di coloro che sono arrivati (tutti giocatori importanti) non hanno ancora rispettato le attese e mostrato tutto il loro potenziale. Mandorlini resta così sempre attento sul mercato e a dicembre, dovessero proseguire questi alti e bassi, potrebbe salutare qualcuno dei giocatori in rosa. Per ora il diesse guarda soprattutto alle entrate. E conseguentemente alle condizioni di Di Renzo, assenza quanto mai pesante visto che le tre reti segnate nelle ultime tre gare sono arrivate tutte su rigore. Domani Di Renzo tornerà in gruppo e a Imola potrebbe andare in panchina. Intanto è stato fatto un tentativo per riprendere Cherif Diallo, ma dal Dolomiti Bellunesi non sono arrivate aperture a trattare. Radiomercato parla anche di un interesse per un regista da mettere davanti alla difesa, in attesa di vedere se i nuovi acquisti prenderanno quota. In attesa di rivedere Di Renzo si resta all’erta, perché la proprietà non intende rinunciare a perseguire gli ambiziosi progetti di inizio stagione. Dopo tutto, il campionato è solo all’inizio.

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