Ilari, il gol a Ravenna non porta alla felicità: “Sto già pensando al recupero”

Come Enrico Toti, eroe e patriota della Prima Guerra Mondiale, che non va confuso con Totti (del resto di mezzo c’è solo una consonante), domenica Carlo Ilari, dopo un dribbling magistrale, avrebbe lanciato, avendola a disposizione, una stampella assieme alla palla che si è insaccata alle spalle di Adorni per il momentaneo 3-0 del Ravenna. Purtroppo, la stampella Ilari l’avrebbe utilizzata subito dopo il gol per aiutarsi a camminare a causa dell’infortunio che gli è capitato mentre chiudeva lo slalom speciale e scoccava il tiro.

Provenienza sintetico

Da quando è a Ravenna, Ilari ha subito dimostrato sia le riconosciute doti tecniche che quelle tattiche, non indifferenti visto che le sue caratteristiche sono differenti da quelle degli altri centrocampisti centrali in rosa. Dopo il rigore conquistato con il Tuttocuoio e altri inserimenti pericolosi, contro l’Imolese è arrivata una rete tanto spettacolare quanto... dolorosa: «Poco prima del tiro mi sono fatto male – racconta Ilari - nell’ultimo cambio di direzione ho sentito una fitta ma poi sono riuscito a tirare ugualmente e pure a segnare. È stato un bel gol ma avrei preferito non segnare e non infortunarmi, ho pensato subito a questo mentre tiravo. Del resto, dopo anni ad allenarmi e a giocare su un sintetico mi stavo appena abituando nuovamente ai terreni in erba. Certamente, quando si tratta di campi pesanti non va mai bene ed ultimamente ne abbiamo incontrati di situazioni difficili. Adesso comunque sono già concentrato sul recupero».

Tra oggi e domani Ilari effettuerà gli esami strumentali per valutare l’entità del probabile stiramento. Pensando all’ultima gara, il centrocampista dice: «L’Imolese ha iniziato bene, noi abbiamo tenuto duro, siamo andati in vantaggio e nella ripresa siamo partiti fortissimo per chiuderla in fretta. Le partite sono tutte difficili e anche se è Serie D sto trovando tanti giocatori all’altezza della categoria superiore».

Coppa e diffide

Domani alle 17.30 il Benelli accenderà i riflettori per Ravenna-Lavagnese, andata delle semifinali di Coppa Italia Serie D. E’ prevedibile un turnover massiccio ma non totale perché la società tiene anche a questo obiettivo. Assenti per infortunio Ilari, Amoabeng, Mereghetti, Drapelli e Nappello, pare probabile il ritorno di Lorkipanidze dopo i tre turni di squalifica. A proposito di squalifiche ora sono in diffida Esposito, Milan e Onofri, quindi non sorprenderebbe qualche cartellino giallo “speso” domenica a Piacenza per una squalifica da scontare nel match sulla carta più abbordabile contro lo United Riccione.

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