Il Ravenna sogna il doppio colpo: Serie C e coppa Italia

All’indomani del bel traguardo raggiunto dal Ravenna con la qualificazione alla finale di Coppa Italia di serie D (località Piano d’Accio, a poca distanza da Teramo, orario ancora da decidere) il clima in casa giallorossa è sicuramente positivo ma sempre all’insegna della concentrazione. Perché nessuno sottovaluta la trasferta di domenica a Cattolica contro il San Marino, una formazione cioè che all’andata rese difficile la vita al Ravenna e che, soprattutto, attualmente è a caccia di punti preziosi per raggiungere la salvezza.

Doppio obiettivo

Tornando comunque alla partita di Lavagna e al traguardo della finale, va rilevato come sia tornato in campo dal primo minuto anche Loreto Lo Bosco, che aveva impiegato pochissimo anche per tornare al gol, annullato però immediatamente a causa di un fuorigioco. L’ex Vado comunque si è reso pericoloso almeno in altre due occasioni, fornendo nel contempo il solito, grande apporto alla squadra in tema di volontà e mobilità. Nel complesso, dunque, una prestazione più che positiva in un pomeriggio felice per il Ravenna anche se con qualche patema d’animo: «Mi ha fatto piacere tornare in Liguria - dice Lo Bosco - perché resterò sempre legato al Vado e quindi al relativo girone, però ancora di più mi ha fatto piacere avere centrato la finale di coppa Italia con il Ravenna. Adesso sono arrivato in una realtà diversa e molto ambiziosa, dove si punta al massimo e con grande passione. Abbiamo una grande responsabilità verso tanta gente e ne approfitto per ringraziare i tanti tifosi che sono venuti mercoledì a Lavagna pur se la distanza da Ravenna era veramente notevole».

Quella rete annullata

Lo Bosco ripassa per un attimo mentalmente l’azione del gol annullato: «Nell’economia della gara ligure ci sono stati tanti spunti, il mio gol all’inizio è stato annullato ma per me è stata una decisione dubbia, poi è andata comunque bene e abbiamo raggiunto l’obiettivo, però adesso la testa deve andare solo al campionato. Ho lavorato tanto nelle due fasi come mi chiede l’allenatore, continuo a lavorare per la squadra e per rendere orgogliosi società e tifosi. Da quando è arrivato Marchionni abbiamo conseguito una serie importantissima di risultati ma non per questo possiamo accontentarci, i nostri obiettivi adesso sono due e grazie alla rosa molto valida che ha il Ravenna dobbiamo dare il massimo per centrare entrambi».

Dal campo

In vista del match con il San Marino non sono previsti recuperi per il campo, qualcosa però potrebbe esserci nelle convocazioni della vigilia, a cominciare dal ritorno di Amoabeng. Quanto all’undici titolare, alla luce dei grandi cambiamenti di domenica scorsa e all’impegno di mercoledì in Coppa tutti sono sempre sulla corda.

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