Il Ravenna darà un’ultima prova ad Antonioli. Il diesse Mandorlini: «L’idea è quella di andare a Imola con lui»
Il giorno dopo la disfatta è quello dell’amarezza e delle riflessioni. Ma non delle mosse azzardate, almeno per quanto riguarda il Ravenna, per il momento. Facile gettare la croce addosso a Mauro Antonioli, dopo la non prestazione di domenica scorsa, però a bocce ferme sarebbe stato più opportuno congedare quasi tutta la squadra prima ancora del tecnico. Nel dopo partita Davide Mandorlini, che come quando era calciatore ci ha messo la faccia prendendosi le sue responsabilità, aveva sottolineato come la società volesse riflettere a freddo sulla situazione. Nella serata di ieri il direttore sportivo giallorosso ha così argomentato: «Ci sono delle valutazioni in corso, però l’idea è quella di andare avanti con il tecnico almeno fino al derby di Imola».
Quindi, a meno di improvvisi colpi di scena, oggi pomeriggio a Glorie a dirigere il primo allenamento della nuova settimana sarà sempre l’allenatore di Bellaria.
Decisione a Imola?
Viste le tre sconfitte in cinque partite, delle quali solo l’ultima meritatissima, tutto lascia pensare che un ulteriore stop domenica prossima ad Imola non verrà più tollerato, ma la rosa giallorossa ha tempo e soprattutto i mezzi per un esame ed una presa di coscienza che oltre a favorire una significativa prova di riscatto nella prossima gara possa rilanciare una classifica asfittica e dare ossigeno alla posizione di Antonioli. In questo senso inizia a pesare l’assenza di Di Renzo, che dovrebbe comunque tornare in gruppo ed essere disponibile quanto meno per la panchina domenica prossima. Ma soprattutto preoccupa l’astinenza di tutto il reparto offensivo, se si considera che negli ultimi 270 minuti di gioco il Ravenna ha segnato tre gol, tutti su rigore. Contro il Sasso Marconi Manuzzi ha evidenziato che forse il ruolo di prima punta non è il suo, mentre Guida si è visto a tratti e soprattutto in occasione del rigore conquistato e, per chiudere, se Lo Bosco è partito dalla panchina probabilmente qualcosa avrà significato. Non bene neanche la difesa, comunque, con l’ennesimo gol preso da cross laterale ed Onofri penalizzato dallo spostamento a sinistra, ma forse la nota più dolente è rappresentata da un centrocampo sulla carta pieno zeppo di esperienza e personalità ma al momento lento e prevedibile. A quanto dicono tutti i giocatori, voglia di lavorare e crescere non mancano in settimana, ma se i risultati sono questi urge una riflessione, anche a livello di singoli.
C’è Di Renzo da valutare
Oggi a Glorie si valuteranno le condizioni di Di Renzo. Sicuro assente Matteo Mandorlini, uno dei migliori a Pistoia e probabilmente titolare due giorni fa prima che un attacco violento di appendicite (intervento d’urgenza domenica sera) lo mettesse fuori causa.