Il Ravenna a caccia di risposte forti contro il Piacenza

Ravenna e Piacenza? Non c’è che dire, due gocce d’acqua, che proveranno ad... annegarsi a vicenda nell’atteso match in programma oggi alle ore 18 in un Benelli che si preannuncia affollato a dispetto della giornata feriale (in arrivo 150 tifosi ospiti). Le similitudini tra le due squadre sono molte e quasi imbarazzanti come numero: mercato estivo molto dispendioso, ambizioni legittime di vincere il campionato, partenza difficile, allenatori esonerati ed uno squalificato cadauno. Oggi toccherà a Parlato e Marchionni, con il primo che si è già insediato da qualche settimana ed il secondo che dovrà ancora fare di necessità virtù, dopo soli quattro allenamenti e una partita. Visti i miglioramenti registrati domenica scorsa con le sostituzioni è lecito aspettarsi qualche novità nel Ravenna del primo minuto. Sicuramente Guida e Manuzzi si candidano ad una maglia da titolare, perchè con il San Marino Di Renzo ha denotato condizione e lucidità approssimative dopo il lungo stop per infortunio e Lo Bosco ha finito con la lingua fuori per la grande operosità.

Allenatori decisi

Se Marco Marchionni fin dall’inizio della sua esperienza ravennate ha mostrato determinazione e idee chiare, senza azzardare prematuri esperimenti, Carmine Parlato l’ha appena cantata chiara ai suoi dopo il pari sul campo del Tuttocuoio, dicendo che il risultato rimontato in dieci nonostante l’espulsione di Silva era stato raggiunto grazie alla fame dei subentrati e promettendo che chi non dovesse dimostrare la stessa fame nelle prossime gare, Ravenna inclusa, finirà in panchina o addirittura in tribuna. Anche Marchionni ha ricevuto l’input giusto dai subentrati, ma per il Ravenna si è trattato forse della prima volta in stagione. «Mi aspetto una bella partita - ha detto il tecnico giallorosso dopo la rifinitura - il Piacenza non è partito bene e viene da un pareggio in rimonta, noi veniamo da una bella vittoria. Entrambe le squadre hanno incontrato diverse difficoltà, all’inizio dell’ultima partita ho visto una squadra timorosa per una questione di risultati. Ma i successi fanno migliorare l’aspetto mentale, noi dobbiamo essere bravi a superarle e ritrovare l’entusiasmo che c’era all’inizio in città. Il successo sul San Marino ha dimostrato che la squadra ha carattere e giocando tutti assieme può superare le difficoltà, oltre a confermare che in questa categoria non ci sono gare facili. La squadra si sta dimostrando ricettiva e vuole migliorare presto, non parlo di turn over perché vedo tanti che hanno voglia di giocare e mi porterò qualche dubbio fino all’inizio».

Probabilmente Manuzzi partirà titolare, con ballottaggio a tre per l’altro posto in attacco. Anche Biagi ed Agnelli si candidano a un posto da titolare.

La formazione

Marchionni schiererà il Ravenna con il 3-5-2: Fresia; Onofri, Esposito, Venturini (Agnelli); Milan, Lordkipanidze, Biagi, Rrapaj, D’Orsi; Manuzzi, Guida (Lo Bosco).

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