Calcio D, Ravenna: la vetta mancava dal 2017
Dal 7 maggio 2017 il Ravenna non era solo in testa alla classifica. Allora era l’ultima giornata del torneo di serie D vinto dai giallorossi con Mauro Antonioli in panchina. Dopo più di sei anni i giallorossi tornano dunque a provare l’ebbrezza del primato solitario. Massimo Gadda dedica una breve riflessione alla graduatoria: «Non dico di non guardare la nostra posizione in classifica, anzi deve essere motivo di soddisfazione e magari il desiderio di conservare questa situazione di supremazia deve darci uno stimolo in più. Però siamo solo alla quinta giornata e quindi da martedì è necessario azzerare tutto, dobbiamo dimenticare quanto già fatto e dedicarci a preparare la prossima partita».
Intanto quella contro il Corticella è finita decisamente bene e con un risultato molto ampio: «È stata una bella vittoria – afferma l’allenatore del Ravenna – e sicuramente meritata. Abbiamo interpretato la partita esattamente come l’avevamo preparata. Tatticamente è andata nel modo che avevamo previsto. Ogni volta che rubavamo palla riuscivamo a renderci pericolosi. Il risultato potrebbe ora far pensare che tutto sia stato facile, ma non è così. Il Corticella è una squadra forte che sa palleggiare molto bene e se non riesci ad affrontarla nel modo giusto ti manda a vuoto con facilità».
Il tecnico giallorosso ricorda come è stata costruita la squadra ora assestata davanti a tutti: «Siamo partiti circondati da un certo scetticismo. In effetti in estate le ambizioni del club sono state ridimensionate rispetto alle ultime stagioni. Non abbiamo grandi nomi, ma le scelte fatte insieme al direttore sportivo Grammatica hanno seguito una logica abbastanza chiara. Si è ritenuto che in questo campionato la fisicità sia una qualità molto importante e quindi questo è stato un primo criterio ispiratore delle scelte. Poi si è cercato di puntare su giocatori con potenzialità non ancora espresse o da sviluppare. I componenti della rosa sono stati scelti uno ad uno, la rosa è molto giovane, ma questi ragazzi hanno trovato qui tutto ciò che serve e il gruppo è molto compatto. Ora stiamo insistendo su una certa formazione titolare però abbiamo diverse alternative».