Calcio D, oggi il Ravenna fa bene a non fidarsi del Prato mina vagante
Recuperando tutti tranne Nappello, il Ravenna prova a continuare il suo momento felice, dove la difesa continua a non prendere gol (Cordaro imbattuto da 619’) e l’attacco, dopo l’arrivo di Cherif Diallo, ne ha segnati 8 nelle ultime tre gare.
Avversario di oggi al Benelli (inizio ore 14.30) è il Prato. Il valore tecnico degli avversari odierni appare superiore a quello della loro classifica deficitaria che tiene la squadra ancora nei pressi della zona salvezza. Però lo spessore dei singoli consente alla squadra toscana di presentarsi come una specie di mina vagante sul cammino delle grandi del campionato contro le quali riesce spesso a giocare alla pari.
Gadda rispetta molto il Prato. «Era partito tra le favorite, poi non ha ingranato, ha un organico importante con giocatori di primissima scelta per la categoria: Trovade, Cela o il nuovo arrivato Moreo, ha anche giovani interessanti, è guidato da un allenatore esperto e ha quindi le risorse per metterci in difficoltà. Il loro è un calcio propositivo, quindi penso verranno qua a giocarsi la partita a viso aperto e visto il livello dei giocatori in campo potrebbe nascere uno scontro anche di buona qualità».
Poco cambierà invece nell’atteggiamento del Ravenna. «Le partite al Benelli le abbiamo affrontate più o meno nello stesso modo, con voglia ed entusiasmo come viene spontaneo a una squadra giovane come la nostra. Penso sarà così anche questa volta e non mancherà la prestazione».
Gadda è in leggero imbarazzo nella scelta degli attaccanti: l’arrivo di Diallo ha avuto l’effetto di alzare le prestazioni di tutti dentro il reparto. L’esempio più eclatante è Sabbatani, autore di quattro gol in tre partite da quando la concorrenza è aumentata. «Questo gruppo affronta tutto nella maniera giusta, la concorrenza è sana, anche in allenamento, e lo era anche prima dell’arrivo di Diallo. Sabbatani si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato, ma la stessa cosa vale per gli altri. È difficile scegliere chi mandare in campo all’inizio, ma la decisione diventa meno ostica con cinque cambi a disposizione. Tutti possono diventare decisivi nello spazio di tempo loro riservato».
Oggi rientra Magnanini, torna titolare Agnelli, mentre l’unico dubbio riguarda le condizioni di Alluci, leggermente contuso. Se non dovesse farcela è pronto Sare.
La formazione
Gadda schiera il Ravenna col 3-4-1-2: Cordaro; Spezzano, Esposito, Magnanini; Agnelli, Rrapaj, Alluci, Marino; Campagna; Tirelli, Diallo.