Antonioli felice: “Ravenna, prova di carattere”

Il Ravenna ha giocato a Imola la partita che era logico attendersi. Non era infatti ragionevole aspettarsi che tutti i problemi emersi nella gara interna contro il Sasso Marconi potessero trovare soluzione in soli novanta minuti. Mauro Antonioli ha dovuto perciò stabilire delle priorità e la cosa sicuramente più urgente era dare solidità alla fase difensiva e ripristinare una capacità di corsa e una temperatura agonistica in linea con gli standard richiesti dalla categoria. Questi concetti ritornano abbastanza chiaramente nelle dichiarazioni di fine partita del tecnico giallorosso: «È stata soprattutto una prova di carattere. Ci siamo difesi bene per tutta la partita e abbiamo trovato tre punti molto importanti. La squadra era ovviamente contratta e non poteva essere altrimenti. Questo risultato ci aiuta a trovare più serenità e a lavorare con più fiducia sulle molte cose ancora da migliorare. Abbiamo dato una dimostrazione di compattezza e di unità di intenti sia all’interno della squadra sia tra la squadra e lo staff tecnico».

Antonioli spiega poi le scelte di formazione con la riproposizione dello schema già visto a Pistoia, ma con interpreti diversi a centrocampo: «La scelta della formazione è stata nel senso della solidità difensiva. Ma non solo, perché ho cercato di mettere in campo anche una squadra più fisica e quella che poteva avere più gamba, provando a correggere alcune carenze emerse soprattutto contro il Sasso Marconi. Le risposte sono state buone. Dopo mezz’ora ho rimandato Rrapaj a centrocampo perché era costretto a fare il terzino sinistro, ruolo per cui Agnelli è sicuramente più adatto».

Infine l’allenatore puntualizza: «Non vorrei si dimenticasse che l’Imolese era seconda in classifica, questa è una vittoria importante, un bel test che ci porta sulla via della guarigione. Ringraziamo i tifosi per il loro sostegno prezioso. Certamente la squadra era nervosa, anche le aspettative, giustamente importanti, fanno sentire il loro peso. Viviamo un po’ tutti di emozioni e questa vittoria ci porta emozioni positive».

L’allenatore del Ravenna è parso molto carico in panchina, facendosi sentire spesso ad alto volume con i suoi. Anche la dirigenza era presente al completo con il presidente Ignazio Cipriani, con Ariedo Braida e Davide Mandorlini, che a fine gara si sono felicitati con l’allenatore.

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