Ravenna, sassaiola nel calcio di Prima categoria, il presidente del San Pancrazio: “Sono 40 imbecilli che rovinano il nostro lavoro”

Calcio
  • 16 settembre 2024

Sassaiola e fumogeni durante la partita di Prima categoria, quella tra San Pancrazio e Bagnacavallo, con un giovane ferito alla testa e portato in ospedale con lesioni di media gravità.

La violenza

La follia degli stadi sembra impossessarsi dei campi delle categorie inferiori, con le società sempre più in difficoltà nel controllare questi episodi. Il presidente del San Pancrazio a fine partita è sconsolato: «Non ho parole».

Gara sentita

La partita era molto attesa: circa 350 le persone in tribuna secondo la società di casa. E se il tabellino finale dice che alla fine il Bagnacavallo ha vinto 2-0, è il contorno a fare parlare di sé: verso la fine del primo tempo un gruppo di ragazzi è venuto a contatto fuori dal campo. La dinamica è documentata anche da un video che ha cominciato a circolare, così come alcune foto, immediatamente dopo la partita: si vedono partire due fumogeni e una quarantina di giovani correre mentre in campo si continua a giocare. E’ in quel momento che è partita la sassaiola che ha colpito una delle persone coinvolte alla testa.

Vecchie ruggini

La rivalità sportiva tra le due squadre era già accesa lo scorso anno, quando c’era in campo il passaggio dalla Seconda alla Prima categoria. Promosse entrambe, alla prima occasione utile le due tifoserie si sono scontrate. Claudio Guberti, presidente del San Pancrazio, però non vuole mischiare i due piani: «Quello che è successo non c’entra nulla con lo sport - dice -. Non voglio nemmeno parlare di tifosi di una parte o dell’altra. Sono 40 imbecilli che rovinano la programmazione di un anno e tutti i sacrifici che fanno le società». Una condanna, insomma, su tutta la linea da parte della compagine che ospitava l’incontro. Va specificato comunque che tutto pare avvenuto all’esterno del campo da calcio, mentre in tribuna non si sono registrati problemi di sorta. La partita infatti è terminata regolarmente.

Le indagini

Fuori, però, mentre i giocatori ancora si contendevano il risultato, sono arrivate una decina di macchine delle forze dell’ordine: polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il tutto mentre il 118 portava in ospedale il ragazzo ferito alla testa e sanguinante e medicava altri contusi in modo meno grave.

Filmati al vaglio

La Digos sta facendo accertamenti. Agli atti finiranno probabilmente anche bandiere, grosse pietre, catene e bastoni che ieri facevano mostra di sé su uno dei tavoli del parco di San Pancrazio. Si cercherà di capire anche la dinamica dell’accaduto e di identificare i tanti giovani coinvolti. Insomma, la partita tra San Pancrazio e Bagnacavallo rischia di avere un’appendice di cronaca impensabile, fino a pochi anni fa, per i campi di periferia.

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