Ravenna e la Pistoiese che potrebbe ripartire dalla D: “Ritrovarla come avversaria ci darebbe fastidio”
Il Ravenna è arrivato all’ultimo capitolo della sua stagione esaltante ed amara. Oggi alle 16 al Benelli ospita il Corticella per la finale dei play-off. I giallorossi vogliono dare un tocco di perfezione alla loro annata, continuando a vincere fino alla fine. Nessuna ombra deve cadere sul concetto che il Ravenna aveva diritto a giocarsi il primo posto e solo eventi estranei glielo hanno impedito. Alla squadra di Massimo Gadda basta il pareggio per avere la meglio, ma in caso di parità al novantesimo si dovranno giocare anche i tempi supplementari. l’allenatore del Ravenna spiega le motivazioni dei suoi: «Vogliamo chiudere bene la stagione che è stata bellissima, mettere l’ultimo sigillo ad un’annata fantastica. Cerchiamo quest’ultima soddisfazione che potrebbe significare qualcosa anche per la società. Sarà dura, ma lo sarà anche per i nostri avversari se centreremo la prestazione».
Il Corticella continua a stupire e per il secondo anno consecutivo gioca la finale dei play-off. l’anno scorso riuscì a vincerli battendo 2-0 il Carpi. Il tecnico Alessandro Miramari ha di nuovo forgiato una squadra in grado di sviluppare un gioco aperto e pregevole. Il Corticella ha segnato più del Ravenna in campionato (59 gol contro 56), ma ha anche subito 40 reti. Ha un bomber importante, Michele Trombetta, autore di 17 gol stagionali e due centrocampisti ravennati, Nicola Farinelli e Romeo Bertani, in grado di produrre giocate decisive. La squadra bolognese ha finito bene il campionato e appare in invidiabili condizioni di forma. Gadda esprime ammirazione per gli avversari: «Occorre fare i complimenti al Corticella, un piccolo club capace di tornare in finale a distanza di un anno, malgrado abbia cambiato tanto in estate. La squadra esprime una precisa filosofia di gioco, un calcio decisamente offensivo. Gli emiliani fanno tanti gol, ne prendono anche, ma i risultati dimostrano che questa scelta coraggiosa ha pagato».
Intanto non sono passate inosservate le notizie provenienti da Pistoia secondo le quali la Pistoiese starebbe per risorgere dalle sue ceneri grazie al sacrificio del titolo sportivo dell’Aglianese. Notizie propalate con poco buon gusto prima ancora che la stagione si chiuda. Gadda dichiara: «Sono dinamiche del calcio già osservate, anche molto vicino a noi. Però vedere che una squadra che ha falsato il campionato potrebbe di nuovo essere avversaria del Ravenna l’anno prossimo, lo confesso, ci ha dato fastidio».
Gadda deve rinunciare ad Agnelli e Pavesi. Anche Alluci partirà dalla panchina. Rientrano invece Nappello ed Esposito.
La formazione
Gadda presenterà quindi questa ultima formazione con il solito modulo 3-4-1-2: Cordaro; Boccardi, Esposito, Gobbo; Mancini, Campagna, Rrapaj, Marino; Nappello; Tirelli, Varriale.
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