Nations League, Impresa leggendaria: San Marino vince 3-1 in Liechtenstein e conquista la prima promozione della propria storia
LIECHTENSTEIN-SAN MARINO 1-3
LIECHTENSTEIN (3-5-2): B. Büchel; Marxer, Wieser, Traber; S. Wolfinger (33’ st Zund), Meier (25’ st Kranz), M. Büchel (25’ st Kindle), Sele, Göppel; Saglam, Luque Notaro. In panchina: Foser, Lo Russo, Graber, Schlegel, F. Wolfinger, Lüchinger, Hasler, Beck, Ospelt. Ct: Funfstuck.
SAN MARINO (4-1-4-1): Colombo; Fabbri, Valentini, T. Benvenuti, Tosi; Battistini; Contadini (40’ st Vitaioli), Zannoni (16’ st A. Golinucci), Lazzari (30’ st Mularoni), Berardi (16’ st Sensoli); Nanni (40’ st Giacopetti). In panchina: Amici, Zavoli, G. Benvenuti, Franciosi, Rossi, Pasolini, E. Golinucci. Ct: R. Cevoli.
ARBITRO: Jeremie Pignard (Francia)
RETI: 40’ pt Sele, 1’ st Lazzari, 21’ st Nanni (rig.), 31’ st A. Golinucci.
AMMONITI: Wieser, Berardi, Traber, Sensoli, Marxer e Battistini.
Gli uomini che fecero la Storia di San Marino, con la “s” maiuscola anche se è una storia sportiva o più semplicemente calcistica. Questi uomini sono quelli scelti da Roberto Cevoli e insieme ai quali si è trasportato lontano da quell’ultimo posto e da quella sequela di sconfitte alle quali avevano abituato e si erano abituati. Gli uomini che fecero la Storia hanno ribaltato le classifiche, quelle che vogliono San Marino ultimissimo nel ranking Fifa, in posizione numero 210, dal 30 novembre 2023. Ma ancora per poco. Le classifiche che sempre, da quando nel 1988 San Marino ha deciso di scendere in campo, hanno visto i Titani chiudere all’ultimo posto ogni manifestazione. Da questa notte, invece, tutto è cambiato: la vittoria in Liechtenstein segna infatti la rivolta degli ultimi. Che vincono il Girone 1 della Nations League D grazie a due successi sul Liechtenstein (1-0 allo Stadium, 3-1 qui a Vaduz) e ad un pareggio con Gibilterra. Tutti insieme, gli ultimi volano sopra tutti. Salendo in Nations League C.
Una partita romanzesca, quella di Vaduz, in cui San Marino per la prima volta segna 3 gol. Va in svantaggio su quello che per 85 minuti resterà l’unico tiro in porta: di Sele al 40’ da 30 metri. Poi nella ripresa il ribaltone: Lorenzo Lazzari è l’uomo della partita, pareggia con una fuga e destro in buca d’angolo, poi calcia il corner che genera il rigore per fallo clamoroso di Traber su Valentini. Va Nanni: non trema come non aveva tremato venerdì contro Gibilterra. E’ sorpasso. Ma non è finita. Serve qualcosa di meraviglioso. Ed è il gol di Alessandro Golinucci al 76’ dopo un’azione in verticale orchestrata da quasi tutti i biancazzurri e rifinita con un assist d’oro da Tosi. Poi è conto alla rovescia, scandito insieme ai 50 tifosi della Brigata Mai 1 Gioia. Che stasera, per una volta, la Gioia se la sono goduta per davvero.