Stavolta Miramari dà il voto al Forlì: «La squadra merita 10»
Il Forlì si è fatto sorprendere dal Tau, ma poi si è riscattato alla grande, conquistando 3 punti tanto pesanti quanto meritati. Malgrado il risultato risicato, infatti, non ci sono ombre sull’1-0 con cui i biancorossi hanno regolato la squadra toscana: «Abbiamo disputato una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista - concorda il tecnico biancorosso Alessandro Miramari - oggi (ieri, ndr) alla squadra do 10».
Solo in avvio i Galletti hanno sofferto: «Non mi aspettavo un approccio alla partita di questo tipo da parte del Tau: ha mostrato una volontà di palleggio che non gli avevo quasi mai visto, e nei primi 10’ ci ha messo sotto come nessuno era ancora riuscito in questo campionato. E’ la prima volta che ci capita di subire così tanto».
A far male è stato soprattutto Rinaldini, schierato trequartista dietro le punte Motti e Andolfi: «E’ un giocatore di grande qualità, abbiamo sofferto molto la sua capacità di palleggiare e strappare fra le linee, ci ha affettato in due, poi, una volta trovate le contromisure, non ci ha più dato così fastidio».
Il Forlì, infatti, passato lo shock iniziale, ha preso il sopravvento, assumendo il controllo gara senza più lasciarlo, «pur avendo di fronte un avversario con le qualità per metterci in difficoltà sino alla fine, come, infatti, ha provato a fare».
Eccetto una mischia all’80’, i biancorossi non hanno rischiato nulla, benché l’incapacità di chiudere i giochi abbia lasciato il match pericolosamente aperto sino al triplice fischio finale. «Le occasioni fallite? Sono un po’ il nostro marchio di fabbrica, anche se le ultime 9 vittorie sono state conquistate tutte con più di un gol di scarto. Stavolta non ci siamo riusciti, sbagliando troppe occasioni».
Miramari sa perché: «Il motivo va cercato nella serenità dei giocatori: fanno tutto con grande tranquillità e a volte esagerano, visto che davanti alla porta servirebbe un po’ di cattiveria in più. In ogni modo, non posso avanzare alcuna recriminazione nei confronti dei ragazzi».
Il tecnico, quindi, si gode il successo e, forse ancora di più, la risposta della città, con i forlivesi accorsi in massa a seguire lo scontro diretto.
«Ringrazio i tifosi, oggi (ieri, ndr) mi sono entusiasmato vedendo la cornice di pubblico che c’era allo stadio. E’ stato un momento meraviglioso, avrei pagato io il biglietto per tutto questo calore intorno al Forlì. E’ esattamente ciò che, ad inizio stagione, auspicavamo di suscitare».
I successi hanno risvegliato l’interesse intorno ai Galletti, ma la strada è ancora lunga e il Tau, pur sconfitto, non va certo considerato estromesso dalla corsa al titolo.
«Si è confermata una grande squadra, solida, compatta con qualità».