Sbardella invita il Forlì all’ottimismo: «Siamo già molto avanti nella costruzione del nostro progetto»

Visti i molti sorprendenti risultati usciti dal cilindro della giornata d’esordio del campionato, il Forlì trova motivo di consolazione nel pareggio casalingo contro la Sammaurese che, nel caso fosse necessario, si è confermata l’autentica bestia nera dei Galletti.

Luca Sbardella è nuovo a questi derby e nell’analisi della partita preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno: «Partiamo con un punto senza aver subìto gol e da qui va avanti la costruzione del progetto. Il risultato pieno non è venuto, ci tenevamo in maniera particolare ad iniziare nella maniera migliore e per questo c’è rammarico. Ma voglio precisare, si tratta di quel rammarico che ti fa alzare l’asticella, non di una negatività che deprime l’ambiente».

Nelle osservazioni del giorno dopo c’è la consapevolezza che il Forlì poteva dare un’impostazione diversa all’incontro? Sbardella argomenta così: «Forse potevamo muovere la palla più velocemente quando iniziava l’azione ma ci siamo trovati di fronte ad un muro con una squadra appiattita a protezione della porta. In questo caso si prendono anche dei rischi aprendo spazi per gli avversari. Questo è un girone complicato come i risultati emersi domenica stanno a testimoniare e le partite facili non esistono».

Gli entusiasmi sollevati dalle prestazioni estive sollecitavano un esito diverso. Luca Sbardella nega che quelli d’agosto fossero solo miraggi: «Nell’ultimo mese e mezzo il Forlì ha dato l’impressione di essere molto avanti nella costruzione ma da qui a pensare di vincere facilmente ce ne corre. In questi casi l’importante sarebbe sbloccare da subito ma con il passare dei minuti gli avversari prendono coraggio e si fanno più intraprendenti».

Pressing, superiorità territoriale e parecchie occasioni: il tutto non sufficiente per scardinare l’attenta difesa della Sammaurese: «A volte il calcio è fatto di sfumature – prosegue Luca Sbardella – è sufficiente un episodio per rompere gli equilibri. Il Forlì ha impostato la partita provando anche soluzioni diverse ma senza esito. una considerazione in particolare mi preme, questa squadra in campo ha dato tutto, solo il risultato non corrisponde alla prestazione».

C’è un’ulteriore considerazione proiettata nel futuro, la Sammaurese è stata la prima a scendere al Morgagni con un modulo arroccato ma non sarà l’unica: «Lavoreremo anche – conclude il difensore dei Galletti – per interpretare queste partite in maniera diversa trovando le contromisure più adatte a un atteggiamento remissivo».

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