Miramari: “Bravo Forlì, non era scontato vincere a Fiorenzuola”
Tre grandissimi punti. Così il tecnico del Forlì, Alessandro Miramari, definisce quelli conquistati dai biancorossi nel fango di Fiorenzuola: «Non era affatto scontato riuscirci - inizia così la sua analisi - abbiamo avuto il merito di indirizzare subito la gara a nostro favore, trovando il gol dopo appena 2 minuti e poi abbiamo costruito altre occasioni per raddoppiare, purtroppo senza finalizzarle».
Proprio per questo motivo, il match è rimasto in bilico sino all’ultimo. «Piacerebbe anche a me, soprattutto farebbe bene alle mie coronarie, mettere il risultato in cassaforte. Tuttavia, bisogna essere pratici, quello che conta è aver vinto».
Per riuscirci, è servito un Forlì più da battaglia che da bel gioco. «Giocare a calcio non era proprio possibile, viste le disastrose condizioni del campo. Su un terreno di gioco del genere, pensare di fare una partita con trame ordinate era più un rischio che un vantaggio, perché la palla poteva sempre fermarsi in qualche pozza o nel pantano. Così, abbiamo disputato una gara sporca, diversa da quelle che facciamo di solito».
Eventualità che era stata messa in conto. «Sapevamo che sarebbe stata una sfida di questo tipo. Il match è stato equilibrato, col Fiorenzuola che ha dimostrato di essere una squadra organizzata e che ha colpito pure un palo. Mi è piaciuto molto e sono convinto che dirà la sua sino alla fine».
Per il Forlì, che prosegue la sua cavalcata in vetta a braccetto con il Ravenna, è vietato pensare allo scontro diretto. «Ora per noi c’è solo la prossima partita, sperando in un meteo più clemente. Non so quando è in programma il derby, e non dobbiamo pensarci. Quel giorno guarderemo la classifica e faremo i nostri conti».