Miramari al settimo cielo: “Forlì, è un giorno di gioia”

Alessandro Miramari festeggia il primo posto in solitaria, magnificando le doti della squadra senza dimenticare però di gettare acqua sugli entusiasmi. «Abbiamo due punti di vantaggio sul Ravenna e quest’anno è la prima volta che ci troviamo in testa da soli ma sul piatto ci sono ancora 10 partite da giocare che valgono 30 punti, questo per noi è un giorno di grande gioia. È stata una gara complicata perché la Cittadella ha disputato una partita molto importante però questo ha messo ancora più in evidenza le doti del Forlì. È la terza vittoria di fila per 1-0 mi piace sottolineare che l’importante è aver mantenuto il risultato una volta passati in vantaggio».

Lapidario e ironico sulla direzione dell’arbitro Morello di Tivoli: «Preferirei glissare su questo argomento ma se vogliamo sintetizzare dico che questo è un arbitro che merita altri palcoscenici».

Quello che Petrelli ha creato con un gol stratosferico, la coppia centrale Sbardella-Saporetti ha conservato annullando due vecchie volpi dell’area di rigore, Guidone (11 gol) e Formato (8 reti): «Sono molto fortunato, ho tre centrali clamorosi ogni volta che ne tengo giù uno sostanzialmente faccio un torto a chi resta fuori ma loro si fanno trovare sempre pronti e fanno partite eccellenti. Il nostro è un calcio che accetta l’uno contro uno in difesa e loro sono molto bravi a sopportare duelli che spesso si rivelano molto pericolosi. Quindi va fatto un grande appaluso».

Poi una energica tirata d’orecchie all’attaccante del Cittadella Alberto Formato che si è accasciato al suolo per un buffetto di Gaiola.

«Formato si è buttato per terra a metà campo, è stata una sceneggiata napoletana e tutte le volte che ci ho giocato contro ha creato episodi di questo tipo. A mio avviso avrebbe anche un po’ stufato per questo dico che bisognerebbe iniziare ad ammonire questi giocatori che fanno della menzogna il gioco del calcio perché a noi piace avere un calcio pulito».

A metà campo l’infortunio di Menarini ha rilanciato Rossi come centrale.

«Menarini che ha avuto un infortunio non gravissimo è molto difficile da sostituire ma Rossi è stato molto bravo e ci ha dato ordine, pulizia e sostanza anche se siamo stati meno solidi sul piano del palleggio».

La celebrazione infine è tutta per Elia Petrelli il trascinatore di questo Forlì: «Un giocatore che sta continuando a crescere e dimostra una grande qualità che sta mettendo al servizio della squadra - commenta Miramari - Ha tenuto botta e ci ha fatto salire, oltre a realizzare un gol da cineteca che lo estrapola da questa categoria ci sta dando una disponibilità sotto tutti i punti di vista. Petrelli ha una capacità unica, quella di capire in anticipo dove va il pallone».

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