Miramari al settimo cielo: “Forlì, è un giorno di gioia”
![Alessandro Miramari, allenatore di un Forlì che da ieri è da solo al primo posto con 2 punti di vantaggio sul Ravenna (foto Blaco) Alessandro Miramari, allenatore di un Forlì che da ieri è da solo al primo posto con 2 punti di vantaggio sul Ravenna (foto Blaco)](http://www.corriereromagna.it/binrepository/768x512/0c0/768d432/none/11807/SKTO/miramari-alessandro-5-16-02-25_1416233_20250216230241.jpg)
Alessandro Miramari festeggia il primo posto in solitaria, magnificando le doti della squadra senza dimenticare però di gettare acqua sugli entusiasmi. «Abbiamo due punti di vantaggio sul Ravenna e quest’anno è la prima volta che ci troviamo in testa da soli ma sul piatto ci sono ancora 10 partite da giocare che valgono 30 punti, questo per noi è un giorno di grande gioia. È stata una gara complicata perché la Cittadella ha disputato una partita molto importante però questo ha messo ancora più in evidenza le doti del Forlì. È la terza vittoria di fila per 1-0 mi piace sottolineare che l’importante è aver mantenuto il risultato una volta passati in vantaggio».
Lapidario e ironico sulla direzione dell’arbitro Morello di Tivoli: «Preferirei glissare su questo argomento ma se vogliamo sintetizzare dico che questo è un arbitro che merita altri palcoscenici».
Quello che Petrelli ha creato con un gol stratosferico, la coppia centrale Sbardella-Saporetti ha conservato annullando due vecchie volpi dell’area di rigore, Guidone (11 gol) e Formato (8 reti): «Sono molto fortunato, ho tre centrali clamorosi ogni volta che ne tengo giù uno sostanzialmente faccio un torto a chi resta fuori ma loro si fanno trovare sempre pronti e fanno partite eccellenti. Il nostro è un calcio che accetta l’uno contro uno in difesa e loro sono molto bravi a sopportare duelli che spesso si rivelano molto pericolosi. Quindi va fatto un grande appaluso».
Poi una energica tirata d’orecchie all’attaccante del Cittadella Alberto Formato che si è accasciato al suolo per un buffetto di Gaiola.
«Formato si è buttato per terra a metà campo, è stata una sceneggiata napoletana e tutte le volte che ci ho giocato contro ha creato episodi di questo tipo. A mio avviso avrebbe anche un po’ stufato per questo dico che bisognerebbe iniziare ad ammonire questi giocatori che fanno della menzogna il gioco del calcio perché a noi piace avere un calcio pulito».
A metà campo l’infortunio di Menarini ha rilanciato Rossi come centrale.
«Menarini che ha avuto un infortunio non gravissimo è molto difficile da sostituire ma Rossi è stato molto bravo e ci ha dato ordine, pulizia e sostanza anche se siamo stati meno solidi sul piano del palleggio».
La celebrazione infine è tutta per Elia Petrelli il trascinatore di questo Forlì: «Un giocatore che sta continuando a crescere e dimostra una grande qualità che sta mettendo al servizio della squadra - commenta Miramari - Ha tenuto botta e ci ha fatto salire, oltre a realizzare un gol da cineteca che lo estrapola da questa categoria ci sta dando una disponibilità sotto tutti i punti di vista. Petrelli ha una capacità unica, quella di capire in anticipo dove va il pallone».
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