Il Forlì ad Altopascio puntando alla vetta

“Tutto bene, tutto a gonfie vele”, per il Forlì reduce da 3 vittorie di fila e secondo della classe. Il “Good times” dei Galletti tuttavia deve ora reggere la prova del Tau Altopascio, capolista a punteggio pieno. Oggi (ore 15), i biancorossi saranno impegnati nella difficile trasferta in casa della battistrada, primo vero banco di prova dopo una serie di incontri con avversari, classifica alla mano, tutt’altro che irresistibili: «Mi aspetto una gara combattuta, contro una squadra che è partita forte: inanellare 4 successi di fila, in Serie D, non è facile, vuol dire essere in salute e aver trovato a livello fisico, tattico e mentale equilibri che funzionano».

Il Tau ha valori e giocatori importanti in tutte le zone del campo: «Ha segnato 10 gol come noi, con una media di 2,5 a partita. In più, 2 delle 4 vittorie le ha acciuffate dopo il 90’, segno che è determinato a inseguire i 3 punti fino all’ultimo: ci attende una battaglia».

Tanto più che si giocherà su quel sintetico a riempimento in gomma che per l’allenatore dei Galletti è fumo negli occhi: «Su quella superficie i rimbalzi sono poco naturali e qualche difficoltà questo ce la creerà: se la palla la fai volare, il campo non conta, al contrario, quando giochi palla a terra, diventa determinante».

Il Forlì, che vincendo volerebbe in vetta, non intende snaturarsi («puntiamo sempre ad attuare il nostro calcio, indipendentemente da chi abbiamo davanti») forte anche di un’inedita, per Miramari, affidabilità difensiva, testimoniata dal solo gol al passivo (miglior retroguardia del girone). «Per me è un peccato: avevo invitato il pubblico a venire al Morgagni perché avrebbe visto tanti gol, invece non è stato così. Battute a parte, rispetto alle mie solite squadre, questa è più solida anche se non ha ancora la fluidità di gioco che mi piacerebbe vedere. Sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, pur senza stravolgere le nostre caratteristiche».

Visto il buon momento di forma, i ritocchi alla formazione saranno minimi: a centrocampo potrebbe rientrare Campagna al posto di Rossi mentre dietro si rinnova il ballottaggio a destra fra Masini e Mandrelli, che resta in vantaggio. La buona notizia è il pieno recupero di Drudi, le cattive riguardano Barbatosta, out per una botta alla coscia in allenamento, e Lupattelli. «Dallo scorso anno si trascinava una tendinopatia che lo costringeva a frequenti stop. Visto che per noi è un giocatore importante, abbiamo preferito fermarlo per consentirgli di curarsi e guarire del tutto».

La formazione

Miramari schiererà il Forlì con il consueto 4-3-3: Martelli; Mandrelli, Sbardella, Saporetti, Visani; Gaiola, Menarini, Campagna; Farinelli, Merlonghi, Macrì.

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