Gaiola muove un appunto al Forlì dopo il ko con il Tau Altopascio: «Troppa frenesia sotto porta»

«Non esiste una partita perfetta, ma momenti perfetti dentro la partita. Quelli bisogna sfruttarli». Il Forlì evidentemente non ha ascoltato gli insegnamenti dell’ex commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli, anzi ad Altopascio ha subito il gol del 2-1 proprio nel suo momento migliore, subendo così la prima sconfitta stagionale. «Il risultato finale ci lascia parecchio amaro in bocca - commenta il capitano dei Galletti, Riccardo Gaiola - soprattutto per come è maturato: dopo i 10 minuti iniziali, in cui abbiamo un po’ sofferto, abbiamo preso in mano il gioco e nella ripresa avevamo la sensazione di poter portare a casa l’intero bottino da un momento all’altro». Invece, a segnare è stato il Tau Altopascio: «In questi frangenti devi prestare ancora più attenzione, perché rischi di farti infilare dagli avversari e così è accaduto: c’è stata una palla buttata in avanti sulla corsia laterale e nessuno di noi è intervenuto. In una gara così importante certi errori non sono ammessi».

Come sottolineato nel post partita dal tecnico Alessandro Miramari, il Forlì non ha sbagliato solo in fase difensiva, ma soprattutto in attacco: «Abbiamo costruito tante occasioni senza concretizzarle, purtroppo è un difetto che, eccetto il match col Corticella, ci trasciniamo dietro da un po’. Dobbiamo migliorare: ci vogliono più cattiveria e lucidità sotto porta. Adesso, invece, siamo troppo frenetici».

Le 3 vittorie di fila, forse, avevano un po’ mascherato questo limite, galvanizzando l’ambiente. Gaiola, però, non crede ci saranno contraccolpi psicologici: «Dispiace per il risultato, perché siamo tornati a mani vuote. Almeno avremmo potuto conquistare un punto: avrebbe fatto morale e ci avrebbe consentito di restare in scia all’Altopascio. Per il resto, una prestazione come quella di domenica ci dà ancora più certezze ed è uno stimolo per migliorare».

Domenica, in casa, col Fiorenzuola, il Forlì punta quindi a un pronto riscatto: «Questo inizio stagione ci ha insegnato che tutte la gare sono difficili ed equilibrate, ciò nonostante dobbiamo ripartire subito forte, conquistando i 3 punti davanti al nostro pubblico». Gaiola spera che possa anche arrivare quel gol che sin qui non ha ancora trovato: «Dal punto di vista personale non sono mai abbastanza soddisfatto, tuttavia il nuovo ruolo di mezzala mi piace molto, perché ho la possibilità di entrare più spesso in area».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui