Shpendi come Hubner, doppietta al debutto in B: “Contento di questo inizio”

Si rinnova il confronto a distanza temporale tra Cristian Shpendi e Dario Hubner, che già nell’ultima stagione aveva tenuto banco in vista della possibilità che l’attaccante italo-albanese potesse eguagliare il record di 22 reti in un campionato professionistico detenuto dal Bisonte (serie B 1995-1996). Glielo aveva augurato lo stesso Hubner qualche mese fa, quando si erano trovati a fianco (non in campo... ma a tavola) a Traversara di Bagnacavallo a una serata organizzata in collaborazione con il Club Forza Cesena Lamone.

Esordio con doppietta

Il record poi sfumò, con il gemello che si fermò a quota 20, anche a causa di qualche acciacco fisico che lo limitò nelle ultime giornate. Se il paragone con l’indimenticato Hubner poteva sembrare azzardato, considerata la differenza di categoria, oggi si possono apprezzare le analogie tra i due attaccanti dopo l’esordio con il botto di Shpendi in B. Anche Darione nell’estate 1992 era fresco del titolo di capocannoniere del girone B della Serie C conquistato a Fano (14 gol) che è anche la città in cui vive la famiglia Shpendi. Trasferitosi al Cesena, che ne possedeva già la proprietà del cartellino, si presentò al Manuzzi al debutto personale in Serie B con una doppietta contro la Cremonese di Gigi Simoni: 4-1 alla prima giornata.

Futuro azzurro?

Hubner impiegò 60 minuti per realizzare le sue prime due reti tra i cadetti contro i 24 che sono serviti a Cristian. «Sono contento - ha dichiarato dopo la gara con la Carrarese - di avere iniziato il campionato così bene, sebbene nel secondo tempo siamo calati un po’ troppo e abbiamo preso un gol che non ci voleva, come ci era capitato nelle precedenti partite».

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