Nel pomeriggio l’annuncio dell’arrivo di Sydney Van Hooijdonk: tutti i dettagli del suo contratto e come potrà cambiare il Cesena con l’olandese
Il Cesena ufficializzerà nel primo pomeriggio l’ingaggio di Sydney Van Hooijdonk. Il club bianconero è in attesa che il Bologna completi i passaggi burocratici necessari per avere l’esecutività dell’accordo. L’attaccante olandese, comunque, ha firmato già nel pomeriggio di ieri il contratto che lo legherà al Cesena fino al 30 giugno 2026 con opzione per la stagione successiva. All’apparenza tiratissimo come meglio non si potrebbe, era sbarcato a Bologna dall’Olanda nella serata di mercoledì con il padre Pierre (indimenticato attaccante olandese che tra gli Anni ’90 e la prima metà dei 2000 realizzò 398 gol tra competizioni di club e nazionale) e la fidanzata.
A Cesena, Sydney dovrà iniziare a fare ciò che in Italia non gli è ancora riuscito: diventare un attaccante efficace. Se non come il padre, almeno come è stato lui stesso in patria dal gennaio 2022 al giugno 2023 in Eredivisie (la serie A) con la maglia dell’Heerenveen, con 23 reti in 50 partite di campionato e 3 gol in 4 gare di Coppa. Media decisamente elevata.
Dal Joker all’Orange
Il fato ha voluto che VH sia arrivato a Cesena nel giorno in cui il club bianconero ha ufficializzato la cessione di Simone Corazza, che con 31 reti è per ora il bomber più prolifico della società rinata nel 2018 dal fallimento. Il contratto che Van Hooijdonk ha firmato e che è stato costruito insieme al direttore sportivo bianconero Artico, al padre e al manager italiano De Marchi prevede una base fissa e dei bonus ad obiettivo (gol, presenze, piazzamento della squadra), ma soprattutto prevede che da biennale possa estendersi al 2027 nel caso in cui raggiungesse in questi due anni obiettivi personali (presenze e gol) e obiettivi di squadra (play-off e promozione). Meglio farà lui e meglio farà il Cesena, più trarranno vantaggio il club e il giocatore. Per averlo, il Cesena non ha sborsato un euro, ma ci sono bonus legati al rendimento di Van Hooijdonk (presenze e gol) e legati al risultato sportivo del Cavalluccio (salvezza, play-off e promozione) che possono portare al Bologna fino a 250mila euro.
Come cambierà il Cesena con VH
A dispetto del fisico statuario, Van Hooijdonk usa i piedi meglio della testa (50 gol di piede e 8 di testa tra A, B e Primavera olandesi). E’ un destro che sa calciare anche con il sinistro, riempie l’area molto bene e ha un impatto sulla palla perfetto che lo rende micidiale quando arriva a rimorchio su palloni bassi messi al centro da fondo campo. In Olanda, specialmente nell’ultimo anno di giovanili e in Keuken Kampioen Divisie (la B locale) con il Nac Breda, ha segnato anche tanto su punizione, proprio come faceva babbo Pierre. E’ discreto nel cucire il gioco e la sua fisicità aggiungerà una caratteristica importante al Cesena: se Shpendi e Kargbo sono bravi nell’attaccare la profondità e a destreggiarsi negli spazi, Van Hooijdonk darà una dimensione diversa, più strutturata e potrà diventare il bersaglio della palla alta dei compagni in caso di difficoltà. Avendo segnato solo un gol in Coppa Italia, a oggi è visto come una scommessa. Ma potrebbe trasformarsi in un geniale investimento. Se non un novello Pohjanpalo, magari (per restare al Venezia) uno come Gytkjaer, che in Serie A ha segnato un gol in 22 partite, e che in B ne ha realizzati 32 in 102 gare.