Mercato Cesena, Zuccon e Marras nel mirino

Diversi aggiustamenti ma anche meno cambi del previsto, perché l’idea di Fabio Artico e Michele Mignani è innanzitutto una: ripartire dalla “vecchia” identità e di conseguenza dall’impianto con cui il Cesena e il tecnico di Genova hanno concluso la scorsa stagione. Dopo aver trascorso i primi due giorni insieme in Romagna, il direttore dell’area sportiva e il nuovo allenatore del Cavalluccio hanno scelto di ricominciare dalla difesa a tre. Questo perché Mignani è un allenatore che l’ha già utilizzata (in passato a Siena e Modena e nell’ultimo mese e mezzo a Palermo) e perché sarebbe il vestito più adatto da cucire addosso ai giocatori confermati. Se il 4-3-3 scelto da Roberto D’Aversa prima del dietrofront avrebbe portato a una piccola rivoluzione, con Mignani si torna... all’antico.

Chi resta

In porta l’idea è di ripartire da Pisseri (ma sotto contratto ci sono anche Siano, Klinsmann e Lewis), mentre in difesa ci sono tre giocatori praticamente intoccabili: Prestia, Ciofi e Pieraccini. Con la difesa a quattro avrebbe rischiato di uscire Silvestri, che invece torna in ballo con Mignani. Di conseguenza in difesa potrebbero bastare solo due nuovi arrivi, che saranno “pesanti” non solo in senso figurato: servono centrali forti fisicamente e che conoscano bene la nuova categoria. Adamo e Donnarumma sono pronti a riaccendere il motore anche al piano superiore, mentre un jolly come Saber potrebbe far comodo in diverse occasioni. Non si toccano gli altri tre baby: Francesconi può interpretare sia il ruolo di mediano che quello di mezzala, mentre per Berti la collocazione ideale è quella che gli aveva cucito addosso Toscano, un ruolo perfetto per il talento di Calisese e anche per Kargbo, che potrebbe essere utilizzato anche da attaccante esterno nel 3-4-3. Infine, c’è Shpendi: davanti sa fare tutto, anche se in B non hai mai giocato.

In uscita e in prestito

Nell’elenco ci sono 6-7 giocatori che potrebbero salutare Cesena. Innanzitutto, due fedelissimi di Toscano: capitan De Rose, che ieri ha compiuto 37 anni, e Corazza. Un centrocampo con due mediani penalizzerebbe ancora Varone, più a suo agio da mezzala, mentre Chiarello e Ogunseye hanno la valigia in mano. Se ne andranno anche la meteora Nannelli e il cavallo di ritorno Udoh, richiesto da Entella e Pontedera. Il difensore Piacentini, legato al Cesena da altri due anni di contratto, potrebbe andare via in prestito. Di certo lo faranno David e Giovannini. Per i due baby le proposte non mancano: entrambi piacciono al Rimini, mentre sul laterale mancino è piombata anche la Vis Pesaro.

Rinforzi

Cosa servirà al Cesena? In questi primi due giorni Artico e Mignani hanno discusso prevalentemente di ruoli e di caratteristiche: servono due difensori centrali, altrettanti esterni, due o tre centrocampisti e almeno un paio di trequartisti-attaccanti. Da Cosenza rimbalza la voce di un interessamento per Micai, ma il portiere piaceva a Toscano e con la conferma di Pisseri non servirà. Sempre in Calabria ci sono tre profili interessanti: i baby Fontanarosa e Zuccon, rispettivamente braccetto mancino e centrocampista di proprietà dell’Inter e dell’Atalanta (quest’ultimo lo rivorrebbe Gemmi a Empoli), e l’esterno offensivo Marras, già cercato a gennaio da Artico. L.A.M.

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