Lo scatto iniziale della banda-Mignani ricorda quelli dei Cesena migliori

Quarto in classifica oggi, dopo 14 giornate di campionato, quinto in classifica nel confronto con gli altri Cesena che hanno partecipato alla Serie B negli ultimi 20 anni. L’ottima partenza del Cavalluccio 2024-2025 affidato a Michele Mignani è certificata (anche) da un confronto statistico con il passato, che fa ben sperare, e con il fatturato delle ultime 10 squadre bianconere che hanno giocato tra i cadetti dopo l’indimenticabile promozione in B del 20 giugno 2004 a Lumezzane.

Dalla stagione 2004-2005 ad oggi, in 20 anni tondi, solo quattro Cesena diversi erano partiti meglio di quello attuale.

Bis-oli e Castori

L’ultimo allenatore ad aver superato Mignani è stato Pierpaolo Bisoli, che in due dei tre campionati di Serie B alla guida del Cavalluccio era riuscito a conquistare più punti dopo le prime 14 giornate: il Cesena più prolifico in assoluto è stato quello sceso in campo (sempre da matricola) nella stagione 2009-2010, con 25 punti ottenuti sul campo. Al secondo posto, invece, c’è lo spettacolare Cesena 2005-2006 di Fabrizio Castori, che cominciò male e poi virò alla boa numero 14 del campionato con la bellezza di 24 punti in classifica. Al terzo posto, invece, due squadre: una era il Cesena 2013-2014, affidato a Bisoli, che alla 14a giornata aveva totalizzato 23 punti, mentre l’altro Cesena, nuovamente guidato da Castori, raggiunse lo stesso bottino nel 2006. Di queste quattro squadre, solo quest’ultima è evaporata nel girone di ritorno, chiudendo al 15° posto e salvandosi per una manciata di punti, mentre le altre tre conquistarono due promozioni (una diretta e una agli spareggi) e un posto nei play-off, mantenendo un ritmo costante fino al termine della stagione.

Da Drago a Camplone

E gli altri? Il Cesena di Mignani ha superato quello di Massimo Drago, cioè la squadra migliore ammirata al Manuzzi prima del fallimento e capace di conquistare un biglietto per i play-off, poi persi malamente contro lo Spezia. Nel 2015-2016 i punti in classifica erano 21 (-1), mentre nei due campionati successivi le cose andarono decisamente peggio: appena 13 punti nel 2016-2017, con l’esonero di Drago e l’arrivo di Andrea Camplone, che un anno dopo (stagione 2017-2018) lasciò la panchina proprio a Fabrizio Castori, che riuscì ad arrivare alla giornata numero 14 con altrettanti punti, conquistati prevalentemente in autunno dopo una partenza negativa. A proposito di esoneri, anche nel 2012, dopo il biennio in Serie A, il Cesena cominciò malissimo il campionato di B: le tre sconfitte iniziali costarono la panchina a Nicola Campedelli, mentre l’arrivò di Bisolone raddrizzò parzialmente la barca con 13 punti conquistati dopo 14 giornate. La peggior partenza per distacco, invece, risale alla sciagurata stagione 2007-2008, quando il Cesena chiuse all’ultimo posto e tornò in Lega Pro: in quell’anno, caratterizzato anche dall’interregno Vavassori, la squadra bianconera si presentò con la faccia già rassegnata alla 14a giornata, quando in classifica i punti erano appena 6. Un paragone più efficace potrebbe invece riguardare il neopromosso Cesena di 20 anni fa, che confermò il blocco della promozione con tanti debuttanti e con Castori allenatore nonostante la pesante squalifica: i punti dopo 14 giornate in quel caso erano 17, poi la squadra proseguì la stagione tra alti e bassi, riuscendo a salvarsi alla penultima giornata.

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