Le sorprese “emerse” dal bilancio: Artico ha prolungato fino al 2027 e il Cesena ha pagato per i prestiti di Antonucci e Curto
All’interno del voluminoso bilancio del Cesena (80 pagine) appena depositato in camera di commercio e di cui abbiamo dato ampio resoconto sul Corriere di ieri, ci si sofferma anche sull’ultimo mercato estivo. All’interno della relazione, c’è un intero paragrafo (“Situazione della società alla luce del contesto di mercato”) dedicato ai movimenti e non solo. Si parte dal “rafforzamento della struttura e del management” con l’inserimento “della figura del direttore generale, individuata nel dottor Corrado Di Taranto”. Quindi una sorpresa: l’allungamento del contratto di Fabio Artico. “E’ stato confermato quale direttore dell’area tecnica Fabio Artico al quale è stato prolungato il contratto fino al 30 giugno 2027”. Quindi altre due stagioni e non fino al 30 giugno 2026 come era stato invece comunicato verbalmente il 5 aprile.
Ma altre novità spuntano anche per quanto riguarda i giocatori. Si viene infatti a sapere “a titolo temporaneo gratuito” siano arrivati solo Ceesay, Mendicino e Tavsan, mentre “a titolo oneroso, temporaneo con diritto ed obbligo di riscatto, sono stati tesserati rispettivamente dal Como il difensore Curto e dallo Spezia l’attaccante Antonucci”. Quindi oltre ai due lauti ingaggi, il Cesena ha pure pagato le società per ottenere i giocatori in prestito. Erano invece noti gli acquisti “a titolo definitivo oneroso” di Mangraviti dal Brescia, Calò dal Cosenza (“entrambi con contratto triennale”) e Bastoni dallo Spezia (“contratto biennale”).
Per quanto riguarda le cessioni, le uniche due a titolo oneroso sono state quelle del centrocampista classe 2008 Ballanti (che nel Cesena Under 16 non giocava mai titolare e che ora al Torino Under 17 gioca sempre ed è pure stato convocato in Nazionale) e dell’attaccante classe 2010 Amico, entrambi acquistati dal Torino. Gli altri tutti via a titolo gratuito, con buonuscite per Corazza, De Rose e Varone, mentre è “intervenuta risoluzione contrattuale anticipata con il portiere Luca Lewis, rientrato dal prestito al Pontedera, e con il centrocampista Nannelli, poi accasatosi al Chievo in Serie D”. Risoluzioni ovviamente arrivate in cambio di un importante compenso economico.
Insomma, la cara, sana e vecchia identità del Cesena che vendeva a prezzi elevati e acquistava a costo zero non c’è più. D’accordo l’ambizione della proprietà americana, ma qui si è un po’ esagerato, capovolgendo del tutto quello che è sempre stato il mondo del Cavalluccio. Che però, dopo aver risparmiato in estate, nei mercati di riparazione trovava sempre le riserve necessarie per prendere i rinforzi giusti. Ma un miracolo invernale simile avverrà anche ora? Stando alla punta, la risposta che viene spontanea è “no”. Però magari la strategia scelta è stata un’altra: tenere le risorse per acquisire il leader di centrocampo necessario più di qualunque altro giocatore.