La cooperativa del gol si allarga e il Cesena torna in zona play-off

L’abbraccio tentacolare con cui Mirko Antonucci ha soffocato il suo allenatore (e idealmente chi era infreddolito in panchina) e l’urlo “tardelliano” di Daniele Donnarumma dopo i due gol che hanno ribaltato la Sampdoria sono le due cartoline più belle che il Cesena ha affrancato a spedito da Marassi, allegando in calce 3 punti meritati e una serata che ha sfiorato la perfezione dopo la smagliatura difensiva sul gol del provvisorio vantaggio di Riccio. Chi alla vigilia ha scelto di giocarsi come marcatori i nomi di Antonucci e Donnarumma oggi ha un portafoglio sicuramente più gonfio, perché entrambi erano ancora a digiuno di gol in stagione: l’ultimo gol in campionato del trequartista di Roma risaliva al 6 aprile 2024 (FeralpiSalò-Cosenza 2-2), mentre quello del mancino di Gragnano addirittura al 19 febbraio 2024, quando Donnarumma chiuse a chiave il successo del Cesena sul campo del Sestri Levante (1-3) con una discesa ubriacante in una gelida notte vercellese.

Tornando all’attualità, venerdì il Cavalluccio ha finalmente allargato la propria cooperativa del gol inserendo due nuovi marcatori dentro a un elenco che, alla vigilia di questa giornata, era il più scarno della Serie B.

Dieci e lode

Nelle prime 21 partite stagionali il Cesena aveva segnato 27 gol con “appena” 8 marcatori diversi: Shpendi comanda con 10 centri (ma non è più il re del gol della Serie B: ieri lo ha sorpassato Pio Esposito), seguito da Kargbo, Tavsan e Prestia a quota 3, quindi Berti, Adamo, Bastoni e Curto tutti con 2 reti. Curiosamente, prima della trasferta di Marassi, nella classifica marcatori della Serie B solo la squadra di Mignani non aveva nessun giocatore con un gol. Ora ci sono Antonucci e Donnarumma, che hanno anche fatto salire il totale dei marcatori stagionali a quota 10. D’altronde, nella seconda parte del girone d’andata, nel Cesena avevano segnato sempre i “soliti”: 6 gol Shpendi (due contro il Brescia e altri quattro tra SudTirol, Cittadella, Reggiana e Frosinone), due reti Tavsan (contro Salernitana e Cosenza) e un gol a testa Bastoni (a Cittadella), Curto (a Frosinone) e Berti (in casa contro il Cosenza) prima del prolungato digiuno a cavallo della sosta.

Per trovare un marcatore “nuovo” nella cooperativa del gol bianconera, prima degli ingressi di Antonucci e Donnarumma a Marassi, bisognava tornare indietro di 15 partite, al 29 settembre 2024. Nel pirotecnico 4-2 rifilato al Mantova si sbloccarono capitan Prestia e Tavsan, rispettivamente settimo e ottavo nuovo marcatore della stagione.

Chi manca?

Tra i calciatori con il minutaggio più alto, dopo il gol di Antonucci, ora sono soltanto tre i bianconeri ancora all’asciutto in questo campionato: i difensori Mangraviti e Ciofi e il centrocampista Calò, seguiti a ruota da due esterni come Ceesay e Celia (curiosamente a segno entrambi in Coppa: l’ex Malmoe a Bergamo e l’ex Ascoli a Pisa), che hanno giocato meno in termini di minuti, proprio come un altro centrocampista come Francesconi. Davanti, invece, con il gol di Antonucci hanno segnato almeno una rete tutti i giocatori del reparto avanzato. All’appello manca naturalmente solo l’ultimo arrivato Antonino La Gumina, che è andato a un passo dal gol-vittoria al debutto contro il Cittadella e che a Marassi ha giocato solo una manciata di minuti nel caldo finale, mentre il popolo blucerchiato fischiava e quello bianconero si sfregava finalmente le mani per il ritorno alla vittoria. Che ha riportato il Cesena in zona play-off (8° per la classifica avulsa) a un solo punto dal 5° posto e a +8 sulla zona play-out.

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