Il Cesena e il volo in alta quota: 22 giornate in zona play-off

Oggi, in vista dell’ultimo mese e mezzo di campionato, la classifica di Serie B parla chiaro: una squadra (il Sassuolo) deve solo fissare la data per le celebrazioni, altre due (Pisa e Spezia) si contenderanno il secondo biglietto per la Serie A, chi non riuscirà a strapparlo potrà concentrarsi sui playoff assieme ad altre sei concorrenti, mentre le restanti undici squadre al momento devono concentrarsi innanzitutto sulla salvezza. Dal prossimo weekend a venerdì 9 maggio ci sono 8 giornate in programma e qualcosa potrà ancora cambiare, nelle gerarchie del campionato più democratico d’Italia, ma al momento la situazione è fluida. Dentro alla volata finale ci sono quindi tre “mini” campionati e il Cesena al momento è iscritto al contest che mette in palio la qualificazione ai playoff. Domenica al Manuzzi, contro la solidissima Juve Stabia, i bianconeri disputeranno il classico scontro diretto con vista sugli spareggi contro una delle poche squadre che è riuscita a superare il Cavalluccio in una speciale classifica, molto significativa.
Le migliori
Escludendo le tre regine che si giocano la A diretta (Sassuolo, Pisa e Spezia) e che non sono praticamente mai uscite dalla zona promozione, tra le dirette concorrenti del Cesena ci sono soltanto due squadre che hanno stazionato maggiormente, durante la stagione, dentro al perimetro dei playoff, cioè tra le prime otto. Una di queste è la Cremonese, che dalla quarta giornata è entrata nel cortile che garantisce gli spareggi senza più uscirci, per un totale di 27 giornate trascorse in zona playoff: i grigiorossi sono stati 16 volte al quarto posto, 7 volte al quinto, una volta al sesto, due volte al settimo e una volta all’ottavo posto.
A sorpresa l’altra squadra che ha fatto meglio del Cesena è stata proprio la Juve Stabia con ben 26 giornate trascorse dentro ai playoff: due volte al quarto posto, sei volte al quinto, nove volte al sesto e cinque volte al settimo, senza dimenticare anche due settimane trascorse addirittura al terzo posto. Alle spalle di lombardi e campani c’è il Cesena, in zona playoff per 22 giornate su 30: il miglior piazzamento è stato il quarto posto, che i ragazzi di Mignani hanno occupato cinque volte, mentre per tre volte i bianconeri sono stati quinti, per cinque volte sono stati sesti, per due volte settimi (attuale piazzamento) e per sette volte ottavi.
Le altre
Guardando la classifica, davanti al Cesena oggi c’è anche il Catanzaro, che però è stato in zona playoff “solo” in 14 giornate: mai nelle prime 16 e sempre dalla 17a ad oggi: i giallorossi di Caserta hanno occupato due volte la quarta posizione, cinque volte il quinto posto, tre volte il sesto, due volte il settimo e l’ottavo gradino. Meglio dei calabresi hanno fatto il Bari e il Palermo, che si stanno giocando l’ultimo biglietto per i play-off: pugliesi dentro alla zona promozione 16 volte su 30, rosanero appena sotto con 15, cioè soltanto la metà delle giornate. Il Bari ha occupato il quarto posto solo una volta, curiosamente dopo aver battuto il Cesena nella gara di andata al San Nicola ed ha oscillato prevalentemente tra il settimo e l’ottavo posto (10 volte in totale su 16), mentre il Palermo è stato al massimo quinto (tre volte) e ben 11 volte su 15 tra il settimo e l’ottavo posto. Detto che un’altra squadra ambiziosa come il Modena, in 30 giornate, ha occupato la zona playoff solo una volta (canarini ottavi dopo la 6a giornata), proprio come la matricola Carrarese, ottava dopo il successo dello scorso 29 dicembre contro il Cesena, all’appello mancano squadroni come Frosinone (in forte risalita) e Salernitana, reduci dalla retrocessione in B, ma soprattutto la Sampdoria, che è stata dentro al recinto dei playoff solo tre volte, arrampicandosi al massimo fino al settimo posto.
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