Il Cesena dice addio a Lewis e abraccia Calò: il nuovo centrocampista ha iniziato le visite mediche ma sarà ufficializzato solo domattina

Il Cesena non avrà più alle sue dipendenze Luca Lewis. Ieri sera, direttamente dagli Usa, è arrivata la notizia che il figlio dell’ex Ceo ha accettato la buonuscita che gli ha proposto il club e quindi a ore risolverà il contratto e non vestirà più la maglia bianconera.

Sempre nella serata di ieri Cesena e Cosenza si sono scambiati i documenti per la definizione del trasferimento di Giacomo Calò dai calabresi ai romagnoli. Il cartellino è costato 250mila euro, con bonus di 50mila euro in caso di play-off e di 100mila in caso di Serie A. Calò è arrivato a Cesena con un po’ di ritardo sul previsto e solo alle 16 ha iniziato le visite mediche. Visite che non riuscirà a terminare in giornata: questo significa che la firma del contratto triennale e l’annuncio ci saranno domattina, una volta effettuato gli ultimi test. Calò, che non potrà allenarsi oggi pomeriggio, è il secondo arrivo dopo quello del difensore centrale Massimiliano Mangraviti, avvenuto ieri e che ha disputato il suo primo allenamento questa mattina. A centrocampo, con De Rose e Varone in uscita (Toscano a Catania ha preferito loro Di Tacchio), serve un altro centrale e l’obiettivo è Mattia Maita, che pur essendo il giocatore con più presenze non è stato scelto dal Bari come testimonial delle nuove maglie: un segnale di tensione che potrebbe preludere ad una rottura. Il Cesena è in attesa, pronto a intervenire. Tra i “modelli” c’era invece il difensore centrale Vicari, altro pupillo del tecnico Mignani, che a questo punto è da considerare irraggiungibile dal Cesena. Nel corso della stessa conferenza stampa, Luigi De Laurentiis, parlando di mercato in entrata, ha accusato Anthony Partipilo («che non è una Ferrari») di chiedere troppi soldi al Bari. Partipilo, in uscita da Parma, ha accusato il colpo, rompendo la trattativa in essere con il Bari, la squadra della sua città. Il suo agente ha subito riallacciato con il Cesena, ben sapendo che Partipilo era il primo nome della lista di Artico. Il Cesena però è in attesa di Mirko Antonucci, ma visto il conflitto aperto tra il trequartista cresciuto nella Roma e lo Spezia, esploso in modo fragoroso dopo la mancata presenza del giocatore al raduno e che rischia di trascinarsi per settimane a causa della rabbia dei dirigenti liguri, il Cesena potrebbe anche mettere in stand-by Antonucci per riprovare con Partipilo. Al diesse Artico l’ardua sentenza.

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