Dietrofront: la trasferta di Cesena vietata solo per i tifosi liguri della Sampdoria. In Curva Ferrovia i supporter blucerchiati residenti nel resto d’Italia
Due curve per i tifosi del Cesena nella sfida contro la Sampdoria? Mai al mondo. L’annuncio ufficiale arriverà oggi, ma il divieto per tre trasferte comminato ai tifosi della Samp dopo i violentissimi scontri nel derby di Coppa Italia con il Genoa è stato “riletto”, se non proprio riveduto, dal Casms. Il divieto rimane ma solo in parte, cioè solo per i residenti in Liguria. Quindi chi tifa Sampdoria e vive nel resto di Italia potrà essere presente all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi e quindi il Cesena dovrà mettere a loro disposizione la Curva Ferrovia. Un po’ come già avvenuto per Modena-Samp, quando però i tifosi blucerchiati non liguri furono “ammucchiati” in settori laterali di tribuna e gradinata.
Il perché della decisione
All’indomani degli scontri, il prefetto di Genova, Cinzia Torraco, aveva stabilito la chiusura di Marassi per una gara del Genoa (a porte chiuse il match con la Juventus) e per una della Sampdoria (contro la Juve Stabia) e aveva chiesto il divieto di trasferta per tre partite per ciascuna tifoseria. Richiesta che il 26 settembre l’Osservatorio per le manifestazioni sportive ha recepito, demandando la decisione al Casms, il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, che fa parte del Dipartimento di pubblica sicurezza e che deve valutare il carattere restrittivo che le autorità provinciali dovranno poi adottare. Ebbene, il Casms ha stabilito che per Cesena-Sampdoria ci sarà divieto di accesso ma solo per chi risiede in Liguria.
Il Cesena è stato avvisato ieri e in giornata comunicherà l’inizio della prevendita anche per la curva Ferrovia ma solo per i tifosi della Sampdoria che risiedono fuori dalla Liguria. Una doppia beffa per i tifosi del Cesena che speravano nelle due curve bianconere.