Dieci anni fa il Cesena saliva in Serie A: anche Giorgia Meloni in tribuna a Latina il 18 giugno 2014 - Gallery

Sono passati 10 anni dall’ultima promozione del Cesena in serie A. Nel frattempo a Cesena sono cambiati cinque presidenti e in Italia altrettanti presidenti del Consiglio. Un presidente è fallito, un altro è stato arrestato... Era il 18 giugno 2014 quando la squadra di Pierpaolo Bisoli espugnò Latina nella finale play-off.

La promozione più distante

Rispetto ad altre scalate verso la massima serie fu, probabilmente, la meno partecipata perché era quella che arrivava da meno tempo rispetto alla precedente (4 anni dal 2010) e pure da meno stagioni lontano dalla serie A (due). Inoltre – nella storia del Cavalluccio – rimane la promozione conquistata più distante geograficamente da Cesena, scoraggiando di conseguenza il seguito dei tifosi. Assenti gli stessi ultras per protesta nei confronti delle norme restrittive per le trasferte. La vittoria all’andata al Manuzzi con un solo gol di scarto (2-1) aveva ulteriormente raffreddato l’entusiasmo. Dei 1500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti del Francioni, ben 500 rimangono invenduti. Molti preferiranno darsi appuntamento ai Giardini Savelli davanti al maxi schermo per la diretta tv. C’è invece grande entusiasmo a Latina dove si pregusta una storica promozione: “Solo coloro che tentano l’assurdo raggiungeranno l’impossibile”, si legge nella curva di casa.

Giorgia e Mimmo in tribuna

Nella tribuna del vecchio stadio ex “Littorio” è venuta da Roma anche una giovane parlamentare, in virtù dall’amicizia che la lega a Pasquale Maietta, collega di partito e anch’egli deputato alla camera, nonché presidente del Latina Calcio (finirà arrestato, ma questa è un’altra storia). A tifare per la formazione laziale c’è Giorgia Meloni. Ma c’è anche un allenatore alle prime armi, reduce dall’esonero sulla panchina della Ternana, Mimmo Toscano. Un violento temporale e strade allagate precedono l’inizio della gara che dopo pochi minuti vede anche il Cesena andare sott’acqua, infilato da Bruno che supera Coser. L’1-0 premia virtualmente il Latina che inizia a sognare la serie A. Nella ripresa invece Defrel, ispirato da un Marilungo in stato di grazia, pareggia e riporta sopra il Cesena nel complessivo dei 180 minuti. Coser infortunato deve lasciare il posto ad Agliardi, poco dopo è graziato da Jonathas che si mangia un gol a porta vuota (l’interessamento del Cesena per il brasiliano nel successivo mercato estivo alimenterà qualche dietrologia...).

Festa all’alba e la pagina sbagliata per il Latina in A

La squadra di Bisoli difende il risultato fino al recupero, quando il solito incontenibile Marilungo viene steso in area da Laribi (futuro bianconero come Crimi e Tozzo in panchina insieme all’ex Ghezzal). Dal dischetto Cascione sigilla la vittoria e la serie A. Sulla strada del ritorno all’uscita di Orte gli ultras bianconeri, che non erano presenti, attendono il pullman della squadra per festeggiare insieme. Si festeggia anche alle prime luci dell’alba al Manuzzi all’arrivo dei bianconeri. Intanto nelle edicole del Lazio escono alcuni quotidiani locali con una pagina preconfezionata dello sponsor della squadra che si congratula per... la promozione del Latina in serie A.

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