D’Aversa ha voglia di rimettersi in gioco Artico e il Cesena pronti ad accontentarlo

La strada sembra tracciata. Salvo colpi di scena, sarà Roberto D’Aversa a guidare il Cesena in Serie B nella prossima stagione. L’accordo tra le parti deve essere ancora trovato, anche perché finora il direttore sportivo bianconero Fabio Artico e il tecnico nativo di Stoccarda non si sono mai parlati di persona. Quando, tra oggi e mercoledì, lo faranno, entreranno nei dettagli e vedranno se ci saranno le condizioni per arrivare alla firma. Ma vista la voglia di ripartire che ha D’Aversa dopo la testata sferrata al centravanti dell’Hellas Verona, Thomas Henry, il 10 marzo al termine del match che gli costò il foglio di via dalla panchina del Lecce, sembra molto probabile, se non scontato che si arriverà ad un accordo. Da capire poi lo staff: nell’ultima stagione in Salento si era portato Andrea Tarozzi come vice, Salvatore Sullo come collaboratore tecnico, Simone Greco come match analyst, Danilo Massi e Riccardo Ragnacci (che a Cesena ha già lavorato con Bisoli) come preparatori atletici, Alberto Bartoli come preparatore dei portieri. Probabile che due di questi (l’allenatore dei portieri, visto che il Cesena ha già Antonello Degiorgi, e un preparatore atletico) non lo seguiranno. Detto che se non si trovasse l’accordo, Artico andrebbe su Andrea Sottil o su Leonardo Semplici, in caso di sì di D’Aversa bisognerà essere bravi a gestire in particolare l’inizio di campionato e quelle prime 4 giornate in cui il tecnico non sarà in panchina per la testata ad Henry di cui sopra.

Altro aspetto importante da sottolineare è che D’Aversa e il Cesena mancano dalla Serie B esattamente dallo stesso giorno: il 18 maggio 2018. Quel venerdì sera, il Parma vinse 0-2 al Picco contro lo Spezia e ottenne un inatteso ed incredibile sorpasso ai danni del Frosinone, raggiunto sul 2-2 in casa dal Foggia all’89’: un sorpasso che significò promozione. In contemporanea il Cesena batteva 1-0 la Cremonese e festeggiava una miracolosa salvezza (che sul campo sarebbe stata tale anche in caso di pareggio) poi cancellata dalle vicende extra campo che portarono al fallimento dell’Ac Cesena di Giorgio Lugaresi. Da quel giorno D’Aversa ha sempre allenato in A: con due buoni campionati a Parma, una retrocessione sempre in Emilia, due esoneri alla Sampdoria e al Lecce e nel mezzo una stagione trascorsa a guardare. Il Cesena, invece, ha vinto la Serie D al primo tentativo, si è assestato in C, ha buttato via una promozione nel 2022-2023 e l’ha conquistata dominando nell’ultima stagione. Avendo fatto giocare quasi sempre le sue squadre a quattro in difesa, da capire cosa vorrà fare D’Aversa a Cesena, essendo l’attuale rosa costruita per giocare a tre dietro. Di sicuro, il tecnico (ma chiunque venisse farebbe lo stesso) chiederà centimetri e chili un po’ ovunque: in difesa e in attacco in particolare. Insomma, da qualunque parte la si guardi, sarà un’estate di gran lavoro per Artico.

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