Ciofi, Shpendi, Berti, Francesconi e Pieraccini: cinque prodotti del vivaio bianconero in cerca d’autore

«Il Cesena ha fatto una promozione con quattro ragazzi del vivaio: questo deve tornare a essere il calcio italiano», ha rimarcato nei giorni scorsi Matteo Marani, presidente della Lega Pro, al Gran Galà del calciomercato a Rimini. Il riferimento è a Tommaso Berti, Cristian Shpendi, Matteo Francesconi e Simone Pieraccini, a cui si può aggiungere Andrea Ciofi, pure lui passato dal settore giovanile del Cesena, tutti pronti ad esordire in B. La crescita, il lancio in prima squadra e la valorizzazione nelle categorie superiori dei propri ragazzi è il percorso ideale che storicamente ha caratterizzato il Cesena e che oggi si rinnova con grandi aspettative.

Dal vivaio alla serie A

Nelle precedenti promozioni dalla Serie C alla B, il Cesena ha sempre potuto contare su esordienti provenienti dal proprio vivaio. In alcuni casi si sono dimostrati all’altezza del salto di categoria, in altri meno.

Nella stagione 1968-1969 Giampiero Ceccarelli e Paolo Ammoniaci diventarono colonne della squadra e futuri protagonisti della grande cavalcata fino alla Serie A. Non lasciarono, invece, traccia Arnaldo Bernardini, Ivo Perissinotto e Ubaldo Giorgini con un’isolata presenza a testa.

Furono sei i baby esordienti nel 1998-1999 quando si misero in evidenza Mattia Graffiedi, Samuele Olivi, Juri Tamburini e Carlo Teodorani all’inizio di promettenti carriere che proseguirono su buoni livelli negli anni seguenti. Non mantennero le attese Umberto Gragnagniello e Mirko Lucchi.

Il numero record di prodotti del vivaio al debutto tra i cadetti fu raggiunto nel 2004-2005 quando Fabrizio Castori ne lanciò ben otto: Marco Bernacci, Angelo Rea, Simone Confalone, Mirko Valdifiori che nel prosieguo assaggeranno anche la serie A (Valdifiori pure la nazionale). Una discreta carriera è stata fatta anche da Ivan Piccoli, mentre Michele Camillini, Stefano Fattori e Giordano Meloni sono poi scivolati nelle categorie inferiori.

Numericamente ridotti (5) furono gli esordienti nell’ultimo precedente del 2009-2010, ma qualitativamente impreziositi da Emanuele Giaccherini, che, come Ceccarelli e Ammoniaci, accompagnò il Cesena dalla terza serie alla serie A e, in più, vestì la maglia azzurra. Irrilevanti rimasero le fugaci apparizioni di Daniele Ferri, Emanuele Fonte e Marco Tattini.

I ragazzi del 1984

Allargando lo sguardo ad altri campionati di B, l’annata migliore può essere considerata la 1983-1984, non per i risultati della squadra di Pippo Marchioro, poi sostituto da Sandro Tiberi, bensì per la valorizzazione dei giovani. Quell’anno erano al debutto Massimo Agostini, Gianluca Leoni, Giuseppe Angelini, Fabio Cucchi e Stefano Dadina. Tutti in seguito giocheranno anche in A con il Cesena.

Al contrario stupisce che negli ultimi due campionati cadetti disputati (2016-2017 e 2017-2018) solo 4 ragazzi del settore giovanile debuttarono per poi finire presto nel dimenticatoio: Carmine Setola, Franklyn Akammadu, Davide Mordini e Moussa Ndiaye. L’ultimo prodotto del vivaio lanciato in B e poi affermatosi ad alti livelli rimane Stefano Sensi nel 2015-2016.

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