Chili e centimetri, il nuovo Cesena è già più robusto

Il primo input era arrivato un mese fa, quando Fabio Artico aveva affidato la panchina a Michele Mignani. Il nuovo allenatore del Cesena lo ha ribadito pubblicamente anche giovedì sera, al termine del test contro la Sampierana nel ritiro di Acquapartita: “Questa è una squadra agile e leggera ma non molto strutturata, quindi per la B servono anche chili e centimetri”. E Mignani è stato prontamente accontentato. Perchè il Cavalluccio oggi è più alto e più grosso di un mese fa.

Due colossi

Massimiliano Mangraviti e Marco Curto sono i primi due colpi per la difesa del Cesena. L’identikit dell’ex centrale del Brescia e dell’ex difensore di SudTirol e Como corrisponde perfettamente al tipo di profilo richiesto da Mignani. Entrambi sono due granatieri e aggiungono non solo esperienza (sei campionati di Serie B in due), ma anche e soprattutto chili e centimetri al pacchetto arretrato davanti a Pisseri. Il 26enne Mangraviti sfiora i 190 centimetri di altezza e gli 80 chili di peso ed è molto abile nel gioco aereo, oltre ad avere un buon passo per essere un difensore che può agire da braccetto o da terzino sinistro. Ancora più strutturato è Curto, che arriverà a Cesena all’inizio della prossima settimana per mettersi a disposizione di Mignani in ritiro dopo l’accordo trovato con il Como. Il difensore napoletano classe 1999 supera i 190 centimetri: il dato ufficiale dice un metro e 92, una misura che lo fa diventare il centrale più alto della difesa bianconera. Curto non è solo alto, ma è anche piuttosto grosso, visto che supera gli 80 chili e quindi aggiunge carne a un reparto dove un anno fa l’unico “peso massimo” era Giuseppe Prestia, il più alto e il più grosso rispetto al cugino Silvestri e soprattutto a Ciofi e Pieraccini. Anche il difensore centrale palermitano arriva al metro e 90, per questo un ipotetico terzetto composto dal vice capitano e dai due nuovi arrivati garantirebbe centimetri (190 di media) e chili (80). E anche con l’arrivo di Joseph Ceesay sulla fascia destra, al fianco di Manolo Adamo, il Cesena aggiungerebbe un calciatore più strutturato: lo svedese di origine gambiana supera il metro e 80 ed è più possente del numero 17 napoletano.

A centrocampo e davanti

Davanti alla difesa al momento è arrivato Giacomo Calò, che sarà il nuovo regista del Cavalluccio. Non un gigante come Mangraviti e Curto, visto che l’ex cosentino è alto 180 centimetri, ma comunque un tipo di centrocampista diverso rispetto a Saber e soprattutto De Rose, entrambi più “piccoli” di Calò, mentre il più muscolare di tutti resta Matteo Francesconi, che al momento è l’unico debuttante in B nel pacchetto dei mediani, mentre il più alto è Ivan Varone, destinato a salutare. In questo settore Artico e Mignani vorrebbero portare a Cesena il 30enne Mattia Maita, che alzerebbe il peso della squadra: 183 centimetri di altezza per 77 chili, senza dimenticare i due campionati di B da titolare nelle ultime due stagioni. Aspettando i colpi sulla trequarti e soprattutto in attacco, dove al momento l’unico corazziere è Robertone Ogunseye, che però ha la valigia in mano, il Cesena si sta irrobustendo sensibilmente in tutte le altre zone del campo, a un mese dall’inizio di un campionato dove l’aspetto fisico e soprattutto la struttura saranno determinanti quanto la tecnica, la tattica e l’esperienza.

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