Cesena, vertice tra Aia, Rocchi e i 20 club: analizzati tre casi dei bianconeri

I tecnici, i direttori sportivi, i capitani, gli addetti agli arbitri e i team manager dei club di B hanno “incontrato” in video conferenza il designatore della Can, Gianluca Rocchi. Presenti il presidente dell’Aia Antonio Zappi e il delegato ai rapporti con i club della B, l’ex arbitro Riccardo Pinzani. «L’incontro è stato costruttivo e molto utile - il commento del diesse del Cesena, Fabio Artico - abbiamo analizzato numerosi episodi di tutti i tipi, tra falli, fuorigioco e altre casistiche (50 i casi visionati, ndr). Penso sia giusto fare alcune riflessioni su certe interpretazioni che si possono dare per rendere oggettivi alcuni episodi che a volte sono più interpretabili e quindi soggettivi. Io sono per riportare al centro la figura dell’arbitro: il Var deve essere un supporto e non un protagonista, mentre ora è una figura troppo condizionante».
Tra i 50 casi analizzati, tre riguardavano il Cesena: il rosso tolto a Vergara (trasformato a torto in giallo dopo revisione: il Var non sarebbe dovuto intervenire), il rosso a Donnarumma e il rigore tolto al Cesena contro la Salernitana, episodi ritenuti corretti. Troppo recente il gol di Calò per essere analizzato, ma i rumors dicono che Rocchi si sia infuriato perché da protocollo il Var non poteva né doveva intervenire.
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