Cesena, urgono alternative a Shpendi in zona gol
Era dallo scorso 21 settembre, quando ancora si usciva in maglietta o al massimo in camicia, che il Cesena non chiudeva una partita senza segnare almeno un gol. Era accaduto a Palermo, dentro a 90 minuti che presentano tantissime similitudini con il pomeriggio trascorso sabato al San Nicola. Anche a Palermo, ad esempio, il Cavalluccio aveva segnato (almeno) un gol con Cristian Shpendi, prontamente annullato per fuorigioco, come accaduto giustamente anche a Bari. Ma soprattutto, anche a Palermo, ci fu un episodio arbitrale che fece discutere per giorni: ricordate la famosa posizione (giudicata attiva) di Shpendi sul gol dello 0-1 annullato a Kargbo? L’episodio del San Nicola è stato completamente diverso come dinamica, ma ugualmente pesante e discusso nell’economia della partita e alla fine ha spostato l’ago della bilancia dalla parte del Bari, più cinico ma non certo più meritevole di un Cesena che in trasferta continua a non muovere la propria classifica.
Dipendenza
Sottolineato che le decisioni arbitrali o gli episodi non sono allenabili a Villa Silvia durante la settimana, è meglio concentrarsi su alcune indicazioni emerse da Bari. La prima: dopo un mese e mezzo con almeno un gol a partita nelle sei partite consecutive giocate da titolare, sabato Cristian Shpendi non è entrato nel tabellino dei marcatori, una cosa che non accadeva dal 19 ottobre (Cesena-Sampdoria 3-5, mentre Salernitana-Cesena non vale perché il gemello subentrò nella ripresa). Il giorno in cui il capocannoniere del campionato si è fisiologicamente fermato è curiosamente coinciso con l’unica partita senza gol del Cavalluccio degli ultimi tre mesi, a testimonianza del difficile momento degli altri addetti al gol. In questo lasso di tempo, infatti, solo Elayis Tavsan è riuscito a segnare una rete (a Salerno), mentre per trovare un gol di Kargbo e Berti bisogna tornare indietro di 7 e 12 partite. Quanto ad Antonucci, l’ultimo gol in B risale al 6 aprile 2024, in occasione di un Feralpi-Cosenza 2-2. Le alternative in zona-gol non mancano, solo che oggi nessuno di questi giocatori riesce a incidere come invece accadeva a inizio stagione, quando almeno uno a turno entrava spesso nel tabellino o firmava una giocata determinante. Assist di Berti contro la Carrarese, assist di Berti più gol e assist di Kargbo contro il Catanzaro, gol di Berti a La Spezia, assist più gol di Kargbo e assist di Antonucci più gol di Tavsan contro il Mantova, gol di Kargbo contro la Sampdoria. Successivamente, escludendo Shpendi, solo Tavsan è stato determinante con lo splendido gol di Salerno.
Rimonte
Già, Salerno. Considerando le 8 partite disputate in trasferta dal Cesena, solo una volta i bianconeri sono riusciti a recuperare una situazione di svantaggio. Accadde proprio nel turno infrasettimanale dell’Arechi lo scorso 29 ottobre, quando il Cavalluccio andò sotto a metà primo tempo per colpa di un rocambolesco gol di Verde. Dopo essere stata salvata dalla traversa, la squadra di Mignani trovò l’episodio favorevole (espulsione di Fiorillo) e appunto l’eurogol dell’olandese che consentì al Cesena di strappare un punto in rimonta, l’unico del campionato. In tutti gli altri casi in cui la Romagna bianconera è andata sotto per prima o si è trovata in svantaggio, è sempre stata sconfitta. E soprattutto per questo motivo, lontano dal Manuzzi, il passo non riesce proprio a cambiare.
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