Cesena, un anno dopo per Artico c’è un’altra “squadra” da cedere

Estate 2023, storia di un anno fa. Fabio Artico arriva a Cesena con due missioni ben definite: rinforzare una rosa già competitiva con 8-9 acquisti giusti e allo stesso tempo cedere gli esuberi, un’altra “squadra” composta da una dozzina di giocatori che non rientrano più nei piani di Mimmo Toscano. Estate 2024, storia di oggi. La seconda stagione del direttore dell’area sportiva del Cavalluccio comincia praticamente allo stesso modo: rinforzare e non rivoluzionare una squadra che ha cannibalizzato la Serie C, ma anche salutare un’altra “squadra” in uscita.

L’unica differenza è che oggi, rispetto a un anno fa, Artico non deve liberarsi di giocatori che hanno deluso o che non rientrano nei piani (salvo qualche rara eccezione), ma deve alzare il livello trovandosi al piano superiore dopo la vittoria del campionato. Insomma, oltre ad acquistare, il direttore sportivo del Cavalluccio dovrà fare anche una delle cose più difficili nelle sessioni estive di oggi: vendere.

In uscita

L’anno scorso c’era una dozzina di giocatori con il foglio di via: Lewis, Minelli, Mercadante, Calderoni, Albertini, Zecca, Brambilla, Bianchi, Udoh, Kontek, Pittarello e Nannelli. Solo qualcuno era reduce da una stagione discreta, mentre la maggioranza di questo pacchetto veniva da un campionato negativo o fallimentare e trovare un acquirente ideale per tutti non è stato semplice per Artico, che alla fine ha mosso 11 giocatori su 12 (tutti tranne Nannelli) compiendo numerosi salti mortali. Oggi lo scenario è simile, anche se non tutti sono esuberi come un anno fa.

Ad esempio, per capitan De Rose e Simone Corazza la probabilissima partenza non sarebbe certo una questione di rendimento: in B il Cesena e naturalmente Mignani potrebbero cercare altre caratteristiche ed entrambi non avranno difficoltà a trovare una sistemazione in Serie C (Toscano li allenerebbe volentieri anche a Catania). Da valutare la posizione di Luigi Silvestri: con D’Aversa e il 4-3-3 avrebbe salutato, ora il suo futuro è tutto da scrivere e una permanenza è più probabile. Per liberare altri posti in lista (ce ne sono solo 18 riservati agli over) e considerando che servono almeno 8-9 rinforzi da B, il Cesena saluterà anche Matteo Piacentini, Riccardo Chiarello e Roberto Ogunseye, che nell’ultima stagione hanno trovato poco spazio, mentre Ivan Varone (che ha giocato molto di più) sarebbe penalizzato anche da una questione tattica se Mignani dovesse scegliere i due mediani. Discorso diverso per due baby: Antonio David e Alessandro Giovannini. Dei sei “made in Cesena” protagonisti un anno fa con Toscano, sono i due giocatori che hanno bisogno di farsi nuovamente le ossa in C e saranno ceduti in prestito, anche perché hanno parecchio mercato. Poi ci sono i cavalli di ritorno o le meteore: in attesa di capire cosa ne sarà di Jonathan Klinsmann, di sicuro Artico spedirà altrove Nannelli e l’accoppiata Lewis-Udoh, rientrata dai prestiti a Pontedera e Gubbio. Ma se l’attaccante ha molte richieste, servirà una vera impresa per piazzare il portiere italo-americano, che ha deluso anche in Toscana e che percepisce un ingaggio fuori portata in Serie C. Proprio come un anno fa, insomma, Artico dovrà inventarsi qualcosa.

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