Cesena, tre uomini, una maglia: Antonucci favorito su Kargbo e Tavsan
Tre uomini e una maglia. L’unica che non ha ancora un vero e proprio padrone dopo le prime 13 giornate. Al fianco o alle spalle dell’intoccabile Cristian Shpendi, nel “rinnovato” 3-5-2 del Cesena, che prevede la presenza dell’equilibratore Tommaso Berti a sdoppiarsi tra le due fasi, c’è una casella che non ha un titolare, ma tre soluzioni diverse che tornano sempre d’attualità anche in vista della sfida di sabato contro la Reggiana: a contendersi una maglia ci sono il favorito Mirko Antonucci, il grande ex Augustus Kargbo e l’outsider Elayis Tavsan. Per ora Mignani li ha sempre ruotati, anche in base alla disponibilità o allo stato di forma, e ha spesso ricevuto buone risposte, considerando che ciascuno dei tre mette sul tavolo almeno un’arma diversa e spesso decisiva. Da questo arsenale sono usciti 5 gol, 3 assist e 2 rigori procurati. Mica poco.
Antonucci
Il talentuoso trequartista scuola Roma è il principale addetto alla qualità del Cavalluccio, come ha dimostrato nell’ultima partita prima della sosta a Cittadella, quando ha messo davanti al portiere Bastoni nel primo tempo e si è procurato il rigore che ha chiuso la partita. Di questo terzetto, Antonucci è il giocatore che guida la classifica delle presenze con 11 gettoni, visto che ha saltato solo il debutto contro la Carrarese (90 minuti in panchina) e la sfida contro la Sampdoria per un acciacco muscolare. Solo la metà delle volte (5) è stato schierato dal primo minuto: a La Spezia da centravanti, a causa del forfait di Shpendi, e successivamente contro Modena, Mantova, Pisa e Cittadella. Escludendo Pisa, dove tutta la squadra ha sbagliato partita, Antonucci ha spesso lasciato il segno e le due gare con Mantova (assist per Tavsan) e Citta (rigore procurato) sono state indiscutibilmente le migliori. Nei 580 minuti giocati, al numero 23 del Cesena è mancata la ciliegina: il gol. Con Antonucci in campo da titolare il Cavalluccio ha conquistato 7 punti, cioè 1.4 a partita.
Kargbo
Va leggermente più forte, la squadra di Mignani, quando è l’attaccante della Sierra Leone a partire dal primo minuto. Sono 8 le presenze da titolare di Kargbo: in queste partite il Cesena ha conquistato 13 punti, cioè 1.62 a gara. Il numero 10 è il principale addetto ai dribbling e ai cambi di passo, ma per ora è anche il miglior marcatore del lotto con 3 gol, realizzati tutti al Manuzzi contro Catanzaro, Mantova e Sampdoria. A questi vanno aggiunti 2 assist, per Adamo contro i calabresi e per Shpendi contro i virgiliani. L’attaccante sierraleonese ha disputato una gara in meno di Antonucci, ma è rimasto maggiormente in campo (638 minuti). Sono invece tre le gare saltate: due per squalifica (Brescia e Salernitana) e una per scelta tecnica (90 minuti in panchina a Cittadella). Le uniche gare da subentrato di Kargbo sono coincise con le due partite che hanno seguito le soste per le nazionali di settembre e ottobre, contro Modena e Sampdoria, e la sensazione è che possa andare così anche sabato al Manuzzi.
Tavsan
L’olandese arrivato dal Verona nell’ultimo giorno di mercato non era disponibile nelle prime 3 giornate, disputate nel mese di agosto. Dalla 4a giornata in poi ha saltato solo le partite contro Spezia (90 minuti in panchina) e Modena, ma dalla trasferta di Palermo ha sempre giocato almeno uno spezzone per un totale di 8 presenze, di cui 2 da titolare contro Brescia e Salernitana. In queste due partite ha lasciato il segno, procurandosi un rigore (al Manuzzi contro i lombardi), un’espulsione (a Salerno) e segnando un gol decisivo, peraltro splendido, sempre all’Arechi. In totale Tavsan è rimasto in campo 231 minuti realizzando 2 gol. In precedenza, infatti, si era sbloccato all’Orogel Stadium contro il Mantova.
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