Cesena, Toscano non è la priorità: tutto ok con Melby, ora si cerca un dg
La fretta sarà anche una cattiva consigliera. Certo è che tra il fare tutto subito e attendere almeno un paio di mesi per compiere la prima scelta strategica, ci sarebbe potuta essere anche una via di mezzo. In ogni caso, anche oggi ci sarà una “conference call” in casa Cesena tra Artico e la proprietà e anche oggi all’ordine del giorno sembra non esserci la questione allenatore. John e Michael Aiello ed Anthony Scotto, nel comunicato redatto la scorsa settimana, hanno passato la palla a Toscano e hanno indicato quella che deve essere la priorità. Sta tutto in una frase: “Mister Toscano ha ancora un anno di contratto con il Cesena Fc e, una volta conclusa la stagione, ci confronteremo insieme al management per preparare l’annata 2024-2025, avendo come unico obiettivo il benessere del club”.
Ecco, un anno di contratto da una parte e il benessere del club dall’altra.
Direttore generale in arrivo
Chi osserva da fuori, in modo particolare i tifosi, ritiene che il nodo di tutta la vicenda sia l’allenatore. In realtà, ciò che dall’altra parte dell’Oceano si sta costruendo nelle ultime settimane è la nuova struttura del club. Intanto, stando a quanto fanno filtrare proprietà e dirigenti cesenati, la questione tra il gruppo che fa capo ad Aiello e l’italo-californiano Mike Melby Deluca sembra essere stata risolta: la guida del Cesena resta in mano alla famiglia Aiello con Melby che entra (e presto potrebbe essere anche annunciato in via ufficiale) all’interno del board che dirigerà il Cavalluccio. “La società è forte, un board forte c’è e gli investitori ci sono”, è tutto ciò che la proprietà ha fatto giungere nelle ultime ore dagli Usa. Risolta la questione principale, con Melby che resta un (importante) investitore, il prossimo passo è quello di strutturare il gruppo dirigenziale per renderlo competitivo per la Serie B.
Il primo passo sarà l’ingaggio di un direttore generale. Una figura che gode della grande stima di John Aiello è Andrea Rogg, che ha svolto questo ruolo nella Fiorentina dall’ottobre 2014 al giugno 2017 e nel Venezia dal luglio 2017 al giugno 2019. Rogg, che attualmente è direttore generale di Saucony Originals per la zona europea e direttore generale di Wolverine Italia, è uscito il 22 gennaio dal cda del Venezia dove era rimasto perché legato da un rapporto di stima e di amicizia al proprietario americano Duncan Niederauer. Un anno fa, Aiello contattò Rogg, che però declinò in quanto non voglioso di rientrare nel calcio. Ora, chissà.
Da registrare che su Rogg negli ultimi giorni si è mosso di nuovo il Venezia. Se non sarà Rogg, il Cesena punterà comunque ad un professionista valido e affidabile. Oltre al direttore generale, il club, seguendo anche le indicazioni di Artico, sta cercando altre figure per migliorare un po’ tutti i settori, da quello sanitario (in uscita il medico sociale Gemellaro) a quello tecnico con l’arrivo di un paio di scout a quello organizzativo.
Allenatore e giocatori
C’è poi la questione allenatore. Con una sensazione che aumenta giorno dopo giorno: non sarà più Mimmo Toscano. Il direttore sportivo Artico, che ha chiesto e ottenuto di avere campo libero in questa decisione, e Toscano hanno di fatto smesso di parlare di futuro dopo la famosa cena tra il tecnico e la proprietà avvenuta due giorni prima dell’ultimo match di campionato con il Perugia. Proprio per questo tutto lascia pensare che si arriverà ad un divorzio. In sintesi, da una parte c’è il Cesena che sostiene che Toscano non debba fare ulteriori richieste poiché già sotto contratto, dall’altra c’è un allenatore che vorrebbe vedere riconosciuta la bontà del lavoro svolto in questo biennio. Per ora nessuna delle due parti forza per non essere “accusata” di aver generato lo strappo: lo stallo potrebbe proseguire ancora per 2/3 settimane a meno che il desiderio di Toscano di iniziare una nuova avventura altrove (il Catania potrebbe presto affondare il colpo) non acceleri il tutto.
Artico giura di non aver contattato ancora nessun tecnico, ma ha già individuato i 3/4 profili da cui uscirà il nuovo allenatore: ci sono Semplici e Sottil, ma il favorito sarebbe un nome mai uscito in questo momento sotto contratto. Poi si penserà alla costruzione della squadra. Il budget dovrebbe aggirarsi sugli 11 e 12 milioni di euro, con Artico che vuole tenere Cristian Shpendi, ma non esclude, in caso arrivasse un’offerta vicina ai 4 milioni, di cederlo già ora per tenerlo una stagione in prestito. I volti nuovi saranno 8 o 9: saranno aggiunti centimetri e qualità.
Un primo nome in lista è quello dell’esterno destro dell’Atalanta Under 23, Marco Palestra, 19 anni compiuti a marzo, 40 presenze e 3 gol in questa stagione in C tra campionato e play-off e titolare in nazionale Under 19 (9 presenze e una rete). Palestra potrebbe però essere “promosso” in prima squadra e di sicuro in B ha tanti estimatori. Ma per tutto questo, non rimane che continuare ad attendere.
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