Cesena, riecco Curto: “Essere accostato al razzismo non è stato bello, ma ho sentito la vicinanza di tutti” VIDEO
“Essere accostato al razzismo non è stato bello, anche perché alla base di tutto c’è stato un fraintendimento, però io non sono stato così male perchè ho sentito la vicinanza di tutti”. Così questa mattina in conferenza stampa Marco Curto, che ha raccontato la vicenda che lo ha visto suo malgrado protagonista con le 10 giornate di squalifica (ridotte a 5) comminategli dalla Fifa per il “caso Chan”. “Ho vissuto bene queste settimane non solo grazie al sostegno della gente, ma anche perchè sono stato impegnato in un progetto splendido con l’Asp. E’ stata un’opportunità di arricchimento sociale incredibile, ho conosciuto persone fantastiche che aiutano ragazzi meno fortunati e sono stato contento di aver fatto questa esperienza con loro”. Curto ha partecipato a 7 incontri della durata di due ore e mezza ciascuno presso l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona del distretto Cesena-Valle Savio e da sabato tornerà a disposizione di Mignani per la gara contro la Reggiana.
”Ringrazio il Cesena - ha aggiunto Curto - e tutte le persone che mi sono state vicine. La Fifa? Fa un lavoro ottimo contro il razzismo, ma il mio caso è diverso, penso ci sia stato un fraintendimento”.
Così il direttore generale Corrado di Taranto: “Questa è stata una vicenda molto particolare che ci ha visto al fianco di Marco Curto e insieme a lui abbiamo impostato una difesa per un fatto che a nostro parere era inesistente. Dopo esserne stati colpiti, abbiamo vissuto questa situazione in maniera molto serena. Questo fatto ha dato alla società, a Marco, al nostro diesse e a tutta la squadra una grande vicinanza da parte dei tifosi. Una vicinanza che per Marco e per tutti noi è stata importante, perché tutti hanno capito la reale situazione”.
Il direttore sportivo Fabio Artico si limita a dire: “Si impara sempre... anche da questo abbiamo avuto modo di apprezzare la vicinanza della gente e dei tifosi”.