Cesena-Pescara vale la B, biglietti esauriti, cancelli aperti alle 14.30
Biglietti esauriti, botteghini chiusi allo stadio e sarà opportuno arrivare con ampio anticipo per evitare code. Il giorno più atteso della storia del Cesena Fc è arrivato. Poco meno di sei anni dopo l’estate della ripartenza, per la prima volta il Cavalluccio può tornare dove si trovava prima del fallimento, in una Serie B solo sfiorata un anno fa e persa proprio al Manuzzi, dove i tifosi bianconeri sognano di festeggiare una promozione sul campo dopo 43 anni (ultimo precedente nel 1981, poi solo feste in trasferta). Per la matematica vittoria del campionato oggi serve battere il Pescara (ore 16.15, cancelli aperti alle 14.30), in uno stadio che farà registrare il tutto esaurito per quanto riguarda i settori riservati ai tifosi di casa. Ieri sera è stato sfondato il tetto dei quindicimila spettatori: in totale, infatti, sono 15.196 i prenotati per il big-match del Manuzzi. Tra questi ci sono anche 491 tifosi del Pescara, che prenderanno posto regolarmente in curva Ferrovia.
Ieri sono terminati i biglietti di tribuna, mentre alle 19 ne restavano ancora 206 in gradinata, poi volatilizzati. Teleromagna che coprirà il post-partita con uno speciale in diretta dall’Orogel Stadium.
Il colpo d’occhio sarà davvero notevole ovunque, a cominciare proprio dalla gradinata, dove l’associazione Insieme per il Cesena (Kick Off, Sant’Egidio e Torcida) organizzerà una speciale coreografia che coinvolgerà sia la parte superiore che quella inferiore del settore. Non è prevista nessuna coreografia in curva Mare, ma i gruppi organizzati hanno ribadito ieri, in un comunicato ufficiale, che “ognuno di noi dovrà avere una sciarpa o una bandiera e che non si dovranno vedere altri colori che il bianco e il nero, perché il Manuzzi deve essere una bolgia assoluta, un catino colorato e rumoroso, per dare la spinta finale ai ragazzi”.
Postilla finale: indipendentemente da come andrà la partita, sarà vietata qualsiasi tipo di invasione di campo dopo il triplice fischio dell’arbitro Calzavara.