Cesena, Mignani, Modena, Bisoli: sfida nella sfida piena di incroci

Un derby in campo e un derby sugli spalti, ma anche un amarcord in panchina. Della serie: toh, guarda un po’ chi si rivede...

Cesena-Modena di venerdì sarà anche Michele Mignani contro Pierpaolo Bisoli, cioè due allenatori che sfidano il proprio passato, più o meno recente. L’allenatore del Cesena ha allenato il Modena dal 2019 al 2021, mentre l’allenatore del Modena ha allenato il Cesena dal 2008 al 2010 e dal 2012 al 2014. Lo sguardo di tutti i tifosi, indipendentemente dalla fede e dal colore della sciarpa, venerdì cadrà inevitabilmente anche sulle due panchine.

Risalita

Nella rinascita del Modena, che nel 2018 aveva ricominciato dalla Serie D proprio come il Cesena, c’è anche la firma in calce di Michele Mignani. Il campionato di C lo vinse Attilio Tesser, al quale venne consegnata un’autentica fuoriserie tre anni fa, ma a costruire le fondamenta e ad alzare qualche muro portante aveva pensato proprio l’allenatore genovese, scelto dal direttore sportivo Fabrizio Salvatori il 25 novembre 2019 dopo l’esonero di Zironelli. Un giorno prima il Modena era stato sconfitto proprio a Cesena, condannato da un gol di Borello. La prima stagione di Mignani da allenatore dei canarini terminò presto e non per colpa dei risultati, comunque apprezzabili (6 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte in 11 giornate), ma per colpa del Covid e del successivo lockdown. Mignani portò il Modena in zona play-off, ma poi la società scelse di non disputarli (sarebbe partito dal 9° posto). Nella stagione successiva Mignani ha risalito ancora la corrente, guadagnando 5 posizioni grazie a un campionato da 70 punti con 21 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte, macchiato dall’eliminazione al primo turno dei play-off nazionali contro l’Albinoleffe. In totale, a Modena, l’attuale allenatore del Cavalluccio ha conquistato 90 punti in 49 partite di campionato (1,83 di media), più una vittoria e una sconfitta ai play-off. Venerdì sera si troverà di fronte il suo pupillo Gerli, che portò in Emilia dopo averlo allenato a Siena, ma anche Zaro, Pergreffi, Gagno e il giovane Abiuso, tutti già allenati dalle parti del Braglia.

Mister promozione

Pierpaolo Bisoli a Cesena vanta ancora oggi due record molto difficili da battere: è l’unico allenatore della storia ad aver portato due volte in Serie A il Cavalluccio e ad aver conquistato complessivamente tre promozioni. Anzi, considerando anche il suo vice Beppe Angelini, che ha vinto la Serie D nel 2019, venerdì ci saranno ben quattro promozioni sulla panchina dei canarini. La prima puntata di Bisolone in Romagna è diventata ben presto leggenda con la storica “doppietta” nel biennio 2008-2010, che catapultò il Cesena dalla Prima divisione alla Serie A dopo 37 vittorie, 23 pareggi e 16 sconfitte. Al netto di una partenza difficile al debutto, quella prima esperienza fu un crescendo che si concluse con la festa di Piacenza il 30 maggio 2010. Più articolata, invece, è stata la seconda puntata. Arrivato al capezzale di un Cesena partito malissimo nel 2012, dopo la retrocessione in B, l’allenatore di Porretta salvò la squadra nel 2013 (14° posto con uno splendido girone di riorno) e poi la riportò in A nel 2014 ai play-off, dove eliminò in semifinale proprio il Modena, prima di giocarsi una chance nel massimo campionato, durata solo 14 giornate. Sono già passati 10 anni, ma sembra ieri.

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