Cesena: Mangraviti, Antonucci e Curto le spine di Mignani, Brescia senza due ex
Questa mattina il Cesena sosterrà l’allenamento di rifinitura a Martorano e, oltre alla squalifica di Kargbo che potrebbe aprire le porte dell’undici titolare a uno tra Saber e Tavsan, ci sono tre spine che affliggono Mignani. La prima è quella legata a Mangraviti, che contro la Sampdoria ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra e solo ieri ha iniziato a lavorare sul campo e oggi proverà a forzare per capire se sarà in grado di giocare domani la gara da ex contro il Brescia. Più o meno nelle condizioni di Mangraviti è anche Antonucci, che aveva saltato la Samp per noie a un polpaccio: l’ex Spezia ha lavorato parzialmente in gruppo e potrebbe riuscire a farcela. C’è poi Curto: il difensore arrivato in prestito dal Como sta bene, però al momento deve scontare 4 giornate di squalifica per il “caso Jackie Chan”. Il suo legale ha chiesto, con procedura d’urgenza, la sospensiva della squalifica in attesa che il tribunale di Losanna metta la parola fine al processo. La risposta sulla sospensive deve obbligatoriamente arrivare entro domattina. Se sarà accettata, Curto sarà in campo e giocherà titolare, non rischiando in questo caso il recupero di Mangraviti. Ma senza Curto e Mangraviti, Mignani dovrà decidere chi schierare tra Pieraccini e Piacentini.
Anche il Brescia ha i suoi problemi. Tre gli assenti: il trequartista Galazzi e due ex come Dimitri Bisoli (che ha giocato due anni nel vivaio del Cesena) e Moncini (5 stagioni in bianconero, con anche i primi 8 gol in B). Maran deve scegliere tra 4-3-2-1 o 4-2-3-1.
Intanto la prevendita procede spedita. Già superata quota diecimila presenze: venduti 2.410 biglietti (976 nel settore ospiti) che vanno ad aggiungersi ai 7.893 abbonati.
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