Cesena, le decisioni si fanno attendere: D’Aversa e Di Taranto sempre nel limbo

Una settimana cruciale per i primi passi del nuovo Cesena. Il diesse Artico è rientrato ieri in Romagna e si è messo al lavoro per cercare di sbrogliare il nodo più importante, che indirizzerà a cascata l’estate del club: la scelta dell’allenatore.

Avanti tutta

In attesa di capire come andrà a finire la “questione Toscano” (il tecnico calabrese è sotto contratto fino al 30 giugno 2025: o risolverà per firmare con il favoritissimo Catania o sarà esonerato dal club in attesa della nuova sistemazione), Artico avrebbe già individuato il profilo ideale al quale affidare la panchina del Cesena in B dopo la promozione: è Roberto D’Aversa, pronto a tornare a lavorare in B, campionato da cui manca dall’ormai lontano 2018, proprio come il Cavalluccio. Per l’accelerata finale bisogna che Artico e D’Aversa, ex compagni di squadra al Pescara, si vedano dopo essersi già parlati al telefono. D’Aversa, esonerato dal Lecce il 12 marzo ma sotto contratto con il Lecce fino al 30 giugno, deve soprattutto trovare un accordo con il Cesena: ha chiesto un biennale ma vanno definite le cifre, visto che il tecnico abruzzese quest’anno viaggiava a 500mila netti che in Romagna non potrà di certo pretendere. Ieri Artico ha “incontrato” in videoconferenza John e Michael Aiello e poi non ha voluto sbilanciarsi, confermando l’interesse per D’Aversa, ma non escludendo (volere della proprietà?) altre piste. Quali? In cima ai pensieri di Artico c’è da sempre Paolo Zanetti, che però è stato bloccato tre mesi fa dal Palermo. Però Zanetti a oggi è ancora a spasso e magari Artico attende di capire se per possa saltare l’accordo verbale tra il Palermo e l’ex tecnico dell’Empoli. Oppure provare ad approfondire il discorso con Leonardo Semplici. Di certo Artico ha confermato che tra questa settimana, massimo l’inizio della prossima, una decisione verrà presa.

E il dg?

La scelta del nuovo dg passa esclusivamente dal board ed è stata fatta: il prescelto è Corrado Di Taranto, che però entro oggi deve ultimare l’iscrizione della Spal alla prossima Serie C. Quindi tratterà con Tacopina per un’uscita anticipata del contratto, in scadenza il 30 giugno 2025. L’ex avvocato di Trump non dovrebbe opporsi in quanto intenzionato a snellire il chilometrico organigramma della Spal.

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