Cesena, l’allievo Shpendi supera il maestro Hubner
“Attenzione a Cristian Shpendi, attenzione a Cristian Shpeeeendi”. Lo storico coro che la curva Mare ha dedicato negli Anni Novanta a Dario Hubner, riproposto anche sabato per celebrare la sfilata del Bisonte sul prato del Manuzzi prima del fischio d’inizio di Cesena-Brescia, calzerebbe a pennello anche per l’attuale centravanti del Cavalluccio, che sotto gli occhi di Hubner ha firmato la seconda doppietta stagionale in campionato dopo quella realizzata alla prima giornata contro la Carrarese, proprio come fece l’indimenticabile numero 11 del Cesena che segnò due gol nella prima partita in carriera tra i cadetti contro la Cremonese nel 1992.
Il miglior “deb”
La stagione 1992-1993 del debuttante Hubner e la stagione 2024-2025 del debuttante Shpendi sono cominciate con una doppietta a testa, ma a questo punto del campionato il fatturato del gemello italo-albanese è migliore di quello messo a bilancio dal Bisonte. Con la doppietta da tre punti realizzata sabato contro il Brescia, infatti, l’attaccante classe 2003 è diventato il debuttante in B più prolifico nella storia del Cesena dopo le prime 10 giornate grazie ai 6 gol segnati contro Carrarese (2), Modena, Mantova e appunto Brescia (2). Trentadue anni fa, dopo le prime 10 giornate, Hubner si era fermato a quota 5: la già citata doppietta all’esordio contro la Cremonese, un gol al Modena e un’altra doppietta contro la Lucchese. Poi il Bisonte avrebbe chiuso il suo primo anno in B con un totale di 10 reti. Lo stesso numero di gol di Shpendi, invece, lo aveva raggiunto 20 anni fa Simone Cavalli nelle prime 10 partite del campionato cadetto 2004-2005, con il Cesena neopromosso dopo l’epica battaglia di Lumezzane, ma il centravanti modenese aveva già giocato in Serie B due anni prima scendendo in campo una volta con la maglia del Messina e quindi tecnicamente non era un debuttante. Per raggiungere quota 6 gol Cavalli impiegò due giornate in meno: una rete contro la Triestina, una a Piacenza, due a Venezia, una a Perugia e infine una contro il Vicenza. Dopo Cavalli e prima di Shpendi, nessuno è riuscito a segnare 6 gol nelle prime 10 giornate: Bernacci, Giaccherini e Rodriguez, tanto per fare i nomi dei quattro debuttanti più significativi degli ultimi 20 anni, si sono fermati al massimo a 3 o 4 gol a testa.
Terzo posto
Allargando la forbice e non considerando soltanto chi ha debuttato in B, ma tutti i calciatori che hanno disputato almeno un campionato tra i cadetti con la maglia del Cesena, ci sono solo due attaccanti che hanno segnato più di Shpendi dopo le prime 10 giornate. L’ultimo è stato proprio Dario Hubner, che firmò 7 gol nella stagione di grazia 1995-1996 chiusa con 22 sigilli, mentre il primo era stato Antonio Bordon nella stagione 1980-1981: 7 gol nelle prime 10 giornate e 13 alla fine del campionato. In mezzo ci sono stati solo due attaccanti che hanno realizzato gli stessi gol di Shpendi (6) pur non essendo al debutto in B: Franco Lerda nel 1992-1993, che poi chiuse a quota 14, e Lorenzo Scarafoni l’anno dopo, che poi arrivò a quota 15 reti, due bottini di gol alla portata dell’attuale numero 9 del Cesena.
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