Cesena e i minuti in campo: tutti in fila dietro Bastoni. Sorpresa Ciofi: è il 2° più utilizzato
Arrivati a un terzo del cammino è ancora tempo di un tagliando, il terzo in coincidenza con la pausa delle nazionali. Il bilancio è positivo per il Cesena che in queste prime 13 giornate ha delineato una struttura ben definita, benché Michele Mignani non abbia mai schierato lo stesso undici iniziale e abbia in parte variato il modulo tattico.
Modulo
Se fino all’8a giornata i bianconeri si sono schierati con il 3-4-2-1, dopo la sconfitta di Pisa hanno optato per il 3-5-1-1 (contro la Sampdoria), diventato 3-5-2 negli ultimi quattro incontri. Tradotto: in mediana si è passati da 2 a 3, più o meno con gli stessi giocatori in campo. Ad eccezione della “rivoluzione” di Salerno, quando sono cambiati 7 titolari rispetto alla precedente gara vinta contro il Brescia, Mignani ha solitamente alternato pochissimi elementi (al netto di infortuni e squalifiche) da una giornata all’altra. In generale, le uniche sostanziali modifiche sono state quelle tra i pali, con Klinsmann che nelle ultime tre giornate al posto di Pisseri, e in difesa, con Curto titolarissimo nelle prime sei gare poi utilizzato dalla panchina e infine azzoppato dalle 5 giornate di squalifica, ora arrivata al termine.
Uno solo sempre titolare
Tra i giocatori di movimento sono dieci quelli che hanno disputato più della metà delle gare con la maglia da titolare. Nel dettaglio guida la classifica Bastoni (13), l’unico bianconero sempre schierato dal primo minuto, il quale precede di una lunghezza Calò (assente per squalifica contro la Salernitana) e Mangraviti (tenuto precauzionalmente in panchina a Salerno). A quota undici troviamo «l’imprescindibile» (così definito da Mignani) Shpendi, Donnarumma e Ciofi. Seguono Adamo (9), Berti (9), Prestia (9) e Kargbo (8). Via via tutti gli altri.
Oltre quota mille
Considerando le presenze complessive, sono due i bianconeri ad avere fatto l’en plein di presenze (13): Bastoni e Ciofi, con la differenza che l’ex Spezia le ha collezionate tutte dal fischio d’inizio (per un totale di 1.066 minuti in campo, recuperi esclusi), mentre il difensore laziale (1.058 minuti) è subentrato due volte a inizio ripresa contro Carrarese e Palermo. Hanno superato i mille minuti di gioco anche Mangraviti (1.043) e Donnarumma (1.017). L’elenco dei bianconeri arrivati in doppia cifra di presenze prosegue con Mangraviti (12), Donnarumma (12), Calò (12), Shpendi (12), Adamo (12), Berti (11), Antonucci (11), Ceesay (11), Prestia (10), Kargbo (10), Francesconi (10) e Pisseri (10).
Il più sostituito
Il bianconero entrato più volte in corsa è Francesconi (8), seguito da Van Hooijdonk (7), Tavsan (6), Antonucci (6) e Ceesay (6). Per contro i giocatori più sostituiti risultano essere Bastoni (8), Adamo (7) e Shpendi (7). Poco utilizzati (in meno della metà delle partite) sono stati Celia (6), Pieraccini (4), Mendicino (4), Saber (4), Piacentini (1) e Chiarello (1). Gli ultimi tre mai schierati da titolari. Sono, infine, in attesa del loro esordio stagionale in campionato il terzo portiere Siano e i giovani Coveri, Castorri, Papa Wade, Pitti, Manetti, che al momento si devono accontentare di qualche panchina con la prima squadra.
Difensore goleador
Dei 24 elementi fin qui utilizzati, i marcatori sono stati otto, a partire dal capocannoniere del campionato Shpendi con 8 centri di cui 5 dal dischetto e... quasi altrettanti annullati per pochi centimetri. In seconda posizione spicca un difensore, capitan Prestia con tre reti (gli stessi... su azione del numero 9 bianconero) al pari di Kargbo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA