Cesena, da quando Shpendi si è inceppato le punte hanno segnato un gol
Il problema è noto: c’è una squadra che prima segnava sempre e che ora non segna più. Il nuovo anno del Cesena si è aperto con il quarto “zero” consecutivo dopo la dieta di fine 2024 contro Juve Stabia, Cremonese e Carrarese. Non sono bastati neppure il ritorno di Cristian Shpendi (a mezzo servizio) e il debutto di Antonino la Gumina ad invertire il trend e ad interrompere un digiuno che ha inevitabilmente condizionato il cammino della Romagna bianconera sul campo e in classifica. Dall’ultimo gol del capocannoniere della B, realizzato a Frosinone lo scorso 1° dicembre, quando il Cesena perse di misura inaugurando il proprio trend negativo di fine 2024, si sono disputate 6 partite di campionato e in cinque di queste il Cavalluccio è rimasto all’asciutto, trovando il gol solo un mese fa contro il Cosenza. E dire che Michele Mignani le ha provate tutte, cambiando cinque volte la coppia d’attacco, ma raccogliendo soltanto le briciole. Dalla trasferta di Bari del 7 dicembre, persa di misura, allo 0-0 contro il Cittadella di domenica, solo un attaccante del Cesena è andato a segno: si tratta di Elayis Tavsan, che aveva aperto le marcature contro il Cosenza, liberato da un geniale colpo di tacco di Ceesay.
Doppietta
Al San Nicola, poco più di un mese fa, Mignani aveva confermato al centro dell’attacco l’intoccabile Cristian Shpendi, al quale il tecnico bianconero aveva affiancato Mirko Antonucci, proposto dal primo minuto anche nelle tre gare precedenti contro Cittadella, Reggiana e Frosinone. Contro il Bari i due attaccanti sono rimasti a secco, ma sono stati confermati anche nella gara successiva, in programma al Manuzzi contro il Cosenza, quando il Cesena ha perso il suo capocannoniere per un infortunio muscolare a metà primo tempo. Al suo posto Mignani ha mandato in campo Tavsan e il cambio ha funzionato, perché l’attaccante di proprietà del Verona ha sbloccato il risultato e disputato un’ottima gara, che gli è valsa la conferma la settimana successiva.
Zero assoluto
Da Castellammare di Stabia in poi il Cavalluccio si è completamente bloccato. Mignani, privo di Shpendi, ha sempre cambiato la coppia d’attacco ma non ha mai raccolto nulla (zero gol e zero punti) nelle ultime tre gare del 2024. Al Menti sono stati mandati in campo Tavsan e Antonucci, inghiottiti dalla rocciosa difesa delle Vespe, mentre contro la Cremonese il tecnico del Cesena ha virato su Antonucci e Kargbo, chiudendo l’anno con il tandem olandese Van Hooijdonk-Tavsan, respinto con perdite allo Stadio dei Marmi. Il 2025 si è aperto domenica con il rientro di Shpendi, al fianco del quale ha giocato Kargbo prima del debutto di La Gumina: il Cavalluccio ha finalmente costruito di più, ma non è riuscito mai a sfondare.
I numeri
Escludendo Shpendi, che non segna da un mese e mezzo ma che in questo lasso di tempo ha saltato tre partite e mezzo (il gemello e il suo fiuto del gol non si possono certo discutere), davanti i conti non tornano. Augustus Kargbo era partito benissimo, segnando gol importantissimi contro Catanzaro e Mantova e riaprendo la partita contro la Sampdoria nella gara di andata, ma dal mese di novembre si è perso e non è più riuscito a tornare ai livelli di inizio stagione. A livello squisitamente statistico, l’attaccante della Sierra Leone non segna addirittura da tre mesi. Per trovare l’ultimo gol in B di Mirko Antonucci, invece, bisogna addirittura cambiare... squadra e campionato. Quest’anno, con la maglia del Cesena, il numero 23 bianconero è infatti ancora a secco. L’unico ad aver mosso la classifica marcatori è stato Tavsan, a segno contro il Cosenza, mentre Van Hooijdonk, prima di tornare in Olanda, si era divorato un gol praticamente fatto contro la Cremonese. Sottolineato che, dal mese di dicembre, segnano più i difensori/centrocampisti (Curto a Frosinone e Berti con il Cosenza) che gli attaccanti (Tavsan contro i Lupi e basta), fa ben sperare il debutto di La Gumina, che domenica ha sfiorato il gol-vittoria e che venerdì a Marassi avrà il dente avvelenato.
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